Dell'argomento vi avevamo anticipato le indiscrezioni qualche tempo fa con questo articolo. Oggi, in occasione della Finale di Coppa Italia, la Lega Hockey ha voluto ufficializzare la propria iniziativa legale indirizzata a contrastare le decisioni dei prefetti che vietano, ormai in modo sistematico, le trasferte di alcune tifoserie dell'hockey su pista.
E' stato il presidente della Lega Hockey, Leo Siegel, a illustrare in una conferenza stampa affollata come non mai tenuta al Palacastellotti poco prima della finalissima, le scelte dell'associazione che rappresenta tutti i club di serie A.
"Il consiglio direttivo della Lega Hockey -ha attaccato Siegel- ha deciso all'unanimità di presentare ricorso contro i divieti disposti dal questore di Lodi nei confronti delle trasferte dei tifosi di hockey. Riteniamo queste decisioni delle sanzioni inique che hanno il sapore della persecuzione e dell'ergastolo sportivo perchè non c'è un termine alla pena. Siamo consapevoli che episodi ci sono stati in passato, ma siamo contrari a atti fotocopia che perpetuano una situazione ormai superata dai fatti. I provvedimenti restrittivi non possono essere eterni".
Il presidente Siegel ha poi spiegato il perchè dell'intervento della Lega Hockey sul questore di Lodi e non sui questori di Vicenza e Lucca.
"Negli atti del questore di Lodi -continua Siegel- la Lega Hockey è citata direttamente tra i destinatari posti a conoscenza del provvedimento e pertanto ha titolo a ricorrere al Tar. Per quanto riguarda i provvedimenti di Lucca e Vicenza questa possibilità non c'è e le società si devono muovere autonomamente, ma la Lega Hockey è disponibile a fornire tutta l'assistenza necessaria".
L'azione del mondo dell'hockey per convincere i questori a riammettere i tifosi nei palasport prosegue su più tavoli. Fulvio D'Attanasio, presidente dell'Amatori Lodi, plaude all'iniziativa della Lega Hockey, ma tende una mano al questore di Lodi e alle istituzioni per aprire un dialogo e trovare una soluzione. Dialogo in cui si impegna anche il Comune di Lodi per bocca del portavoce del sindaco intervenuto in conferenza stampa.