PalaForte squalificato per due giornate a Follonica gara-2 e gara-3

Il Giudice Sportivo, sulla base dei rapporti dei due arbitri e del commissario di campo, ha squalificato per due turni il PalaForte e comminato 2.500 euro di multa alla società rossoblù. Questo significa che per gara-2 (sabato 21 maggio) e gara-3 (martedì 24 maggio), FIHP dovrà trovare una sede idonea per ospitare le due partite di finale. 
Come anticipato ieri, sarà il Capannino di FOllonica ad ospitare le partie in campo neutro della finale scudetto. La stessa scelta venne fatta lo scorso anno quando ad essere squalificata fu la pista di Viareggio, salvo poi ripotare tutto al PalaBarsacchi, ma a porte chiuse, quando scattarono comunque i divieti di trasferta. In questo caso non sono attesi provvedimenti restrittivi sulle trasferte dei tifosi.
A far scattare la squalifica (contro cui il Forte dei Marmi proporrà probabilmente appello) è stata l'invasione di pista al termine della partita (la raccontiamo qui), ma soprattutto la tentata aggressione ai danni da parte di un tifoso ai danni di Leonardo Barozzi e quella consumata ai danni di Sergio Silva, ferito con una testata e successivamente medicato dai sanitari.
Il CGC Viareggio aveva fatto anche un preannuncio di reclamo lamentando un errore tecnico in occasione di una sostituzione, durante la quale il Forte dei Marmi si sarebbe trovato in pista con sei giocatori. Al reclamo non è però stato dato seguito da parte della società viareggina.
Di seguito la motivazione della sentenza del Giudice sportivo.

€ 2500,00 di ammenda e squalifica del campo per 2 giornate a H.C. FORTE DEI MARMI
In quanto al termine della gara un numero imprecisato di tifosi entrava indebitamente in pista di gioco, senza che il servizio d'ordine predisposto dalla Società e ne la forza pubblica presente, facessero nulla per impedirlo. Un tifoso si avvicinava al giocatore del Viareggio Leonardo Barozzi e lo affrontava testa contro testa, in difesa del compagno interveniva il giocatore Silva Sergio Alberto, ma il tifoso una volta divincolatosi colpiva il Silva con una testata procurandogli una ferita sanguinante sulla fronte all'altezza dell'occhio sinistro. Dopo circa 20 minuti il disordine veniva sedato dai dirigenti della società.