L'Italia non stecca nel quarto di finale contro l'Austria, quarta del gruppo B, e conquista agevolmente la semifinale di venerdì sera contro la Spagna che si è imposta nettamente su una Germania mai in partita.. L'unico rischio che correvano gli azzurri era quello di sottovalutare l'impegno e dare per scontata la vittoria, ma anche in questo caso sarebbe stato davvero difficile non battere gli austriaci, nettamente inferiori sul piano tecnico e tattico.
Mariotti ha giocato al risparmio, mandando in pista il quintetto complementare a quello di ieri contro la Francia: Barozzi, Amato, Cocco, Malagoli e Compagno. Del resto, quale migliore occasione per far fare esperienza agli ultimi arrivati e far rifiatare chi contro la Francia aveva stressato muscoli e polmoni.
La scelta di Mariotti si è rivelata vincente perchè l'Italia ha messo subito la partita sui giusti binari, facendo tesoro di quanto accaduto pochi minuti prima alla Francia, eliminata a sorpresa dalla Svizzera a causa di una falsa partenza. Dopo nemmeno 2' minuti Malagoli trova la deviazione vincente sul secondo palo su assist di Cocco per l'1-0. Lo stesso Cocco induce il portiere avversario all'errore e lo batte sul primo palo per il raddoppio al 4' e dopo una manciata di secondi mette in condizione Malagoli di segnare il 3-0 e la doppietta personale. Al 6' arriva anche la prima rete della serata di Compagno che segna il 4-0 in contropiede. La difesa azzurra regala brividi all'8' con Barozzi incerto sulla conclusione da fuori di Huber che segna il gol della bandiera. L'Italia rimedia subito grazie a Pagnini che entra in pista e segna il 5-1 dopo nemmeno cinque secondi. A chiudere la prima frazione ci pensa Compagno con un tiro da sinistra che bolla il 6-1 e manda tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa la musica non cambia e il portiere austriaco è bombardato dagli attacchi azzurri. Mariotti propone in pista anche tutti gli altri uomini a sua disposizione, giusto per approfittare di quello che è diventato un utile allenamento. Le reti arrivano da Compagno, Pagnini, Ambrosio, Malagoli e Illuzzi che ne segna due di fila per il 12-1 finale.
Domani, contro la Spagna sarà tutta un'altra musica. Anche senza Pedro Gil (arrivato oggi per sostenere i compagni), la squadra di Quim Pauls resta una delle grandi favorite per il successo finale in questo europeo. Per li azzurri è un banco di prova importante; difficile, ma non impossibile.
Intanto l'Italia si gode questo successo che consente a Massimo Mariotti e ai suoi di centrare l'obiettivo minimo della semifinale e di lottare per le medaglie fino alla fine di questo campionato europeo.
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