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Derby al Valdagno, ora la finale col Viareggio


Grande equilibrio nei minuti iniziali della sfida poi ci pensa Gil a segnare la prima rete con una gran girata. Nicolia e Silva sono gli altri marcatori della gara. La Recalac surclassa il Bassano con una prova autoritaria Le grandi parate di Cunegatti evitano il tracollo dei giallorossi.

Scritto da Il Giornale di Vicenza - Pubblicato il 30/10/2012 - 09:55

VALDAGNO - Giannino Danieli
La Recalac è la prima finalista di Coppa Italia. Ha messo sotto un Bassano con una prova autoritaria, che poteva dare frutti ancora più copiosi se fra i pali ospiti Cunegatti non avesse fatto “magate” a gogo.
Atmosfera densa negli attimi che precedono la grande sfida. La Curva Nord ritorna piena, all´arrivo dei supporter giallorossi partono i primi sfottò con tanto di risposta al mittente nel più classico dei derby.
La Recalac si presenta con Gnata, Nicoletti-Silva, Gil-Nicolia, il Bassano risponde con Cunegatti, Montigel-Taylor, Ambrosio-Deoro. C´è molto equlibrio nella fase iniziale, le squadre non rinunciano a puntare a rete, ma c´è pure grande prudenza nella fase di contenimento.
L´EQUILIBRIO. Al 2´59” l´equlibrio si spezza: una gran girata di Gil fulmina Cunegatti sul primo palo. Ancora Gil pericolosissimo al 4´30”. E´ una Recalac che sembra aver preso subito le misure a questo match. Grande comunque Gnata all´8´20” su De Oro.
E´ un Bassano che esce però a fasi alterne e che patisce un po´ il ritmo della Recalac. La partita si accende improvvisamente intorno all´11´ a causa di alcune cadute sospette. Il risultato è comunque sempre in bilico, merito anche di un Cunegatti che lavora molto e para tutto. Nella Recalac c´è un Nicolia ispiratissimo, sull´altro fronte il più vivo è l´ex De Oro. Al 18´27” base del montante per Montigel. Si va al riposo sull´1-0.
Ripresa. Lo starting five della Recalac propone Gnata, Silva-Rigo, Cocco-Gil. Quello del Bassano è composto da Cunegatti, Zen-Taylor, Ambrosio-Montigel. Il Bassano prova a tratti a fare pressing a tre a metà pista, ma la Recalac si adegua. Per due volte di fila intorno al 5´ Cunegatti frena di brutto Cocco.
FUOCHI ACCESI. C´è pure Gnata prima su Ambrosio e poi su Montigel. I fuochi sono accesi da interventi poco spiegabili di Carmazzi. All´8´31” rigore per la Recalac, batte Rigo ma Cunegati risponde alla grande. Poi Gnata al 10´è grandisimo su Ambrosio. Poi Cunegatti sventa da campione su Gil. A traatti è una partita frenetica. Al 13´21” decimo fallo del Bassano, batte la punizione di prima Nicolia e stavolta non c´è nulla da fare per Cunegatti. Al 15´02” però è blu per Nicolia, batte la punizione di prima De Oro, ma Gnata è strepitoso.
La Recalac è in inferiorità numerica ma lotta come un leone. L´estremo biancoceleste è semplicemente strepitoso. Nicoletti a 2´26” dal termine fa tremare il Gatto, Che al 18´48” capitola su una botta di Silva assistito alla meraviglia da Gil.
L´ALTRA SEMIFINALE.
Finisce 3-3 la semifinale fra Forte dei Marmi e Giovinazzo (per i baresi da sottolineare la tripletta di Fernandez), un match di nessun interesse per la classifica, nemmeno degno di note particolari di cronaca.
Alla fine è giusto il pareggio tra le due formazioni già taglia fuori dalla corsa.
Nell´altro girone il Viareggio ha centrato l´accesso alla finale in programma martedì 20 novembre in Versilio e ritorno a Valdagno l´11 dicembre.

Parole chiave: Coppa Italia, Semifinali, Valdagno, Bassano,
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