Il Valdagno non fa il cavaliere con il Ginevra

La Recalac bagna il debutto europeo con una vittoria legittima su un Ginevra rivelatosi alla prova dei fatti un team ostico, quadrato e pure di buon livello tecnico. Nell´altro match del gruppo "C" il Liceo ha sconfitto per 7-4 il Porto.
La Recalac ancora prima di scendere in pista parte ad handicap. L´asso Nicolia, ancora alle prese con la pubalgia, è out per una giornata di squalifica. Sulla panchina la novità riguarda il debutto assoluto del neo tecnico Franco Vanzo.
Momento toccante prima del via con la premiazione di Orazio Manni (30 anni di carriera in biancoceleste, maestro di tanti giovani) da parte dell´ex allievo Mattia Cocco.
Al 1´49" su assist di Deoro è il palo a fermare Tataranni. Ma al 2´22" un contropiede di Nicoletti è finalizzato da Rigo con un rasoterra: 1-0. Al 4´34" arriva il raddoppio con un coast-to-coast di Tataranni che poi fulmina Sanchez a tu per tu. Al 16´ straordinario Oviedo su Jimenez in tap-in e poi al 17´ su insidioso diagonale di Batalha. Al 22´ miracolo di Oviedo sulla linea dopo botta ravvicinata di Garcia. Al 23´30" montante pieno su botta di Cocco da metà pista. Al riposo è 2-0 con 7 falli di squadra a testa.

Ripresa. Al 1´ montante di Von Daniken. L´aggressività degli svizzeri si fa sentire. E al 2´09" un gran diagonale di Infante sul montante lontano timbra il 2-1. Ma al 4´34" un assist di Deoro mette in rampa Tataranni, slalom, tiro secco e 3-1. Al 14´40" decimo fallo di squadra del Ginevra: punizione di prima di Tataranni ed è il 4-1. Al 17´03" fra i pali del Ginevra c´è Ribeiro al posto di Sanchez. Al 22´57" una percussione di Garcia Mendez accorcia sul 4-2. E arriva, a 1´05" dalla fine anche il decimo fallo di squadra del Valdagno: batte la punizione di prima Garcia, finta e contro finta ed è il 4-3.

Va come deve andare, cioè con Bassano che fa a fette i teneri tedescotti, abbondantemente spianati in garauno, tanto da rendere il ritorno in Germania il 17 dicembre una scocciatura. Ambrosio e Peripolli si dividono il bottino da gemelli del gol (tripletta a testa), lasciando spiccioli di gloria anche a Zen e Panizza, entrambi a bersaglio e rammarico a Taylor che tira anche dal tinello di casa sua senza riuscire a timbrare.
«Potevamo farne di più e forse si è rischiato addirittura qualcosa - finge di recriminare Giudice - ma l´atteggiamento è quello giusto».
In effetti il Geo&Tex procede ancora troppo a intermittenza e a fiammate, nel senso che la manovra è certamente fluida (ma si deve lievitare pure lì) e la finalizzazione non congrua e proporzionata alla mole.

Giannino Danieli
Vincenzo Pittureri