Il Valdagno trionfa in Supercoppa con il batticuore

VIAREGGIO
Incredibile Valdagno, sbanca il PalaBarsacchi e fa il bis di Supercoppa.
«Dedico questo trofeo -ha detto alla fine il presidente Dino Repele raggiante - a tutta la città di Valdagno».
La prima uscita ufficiale della stagione per Valdagno non era nata propriamente sotto una buona stella. Ha dovuto far conto dell'assenza di De Oro per un residuo di squalifica della passata stagione e all'ultima ora anche di Gnata febbricitante (al suo posto Pertegato, promessa Under 17); come non bastasse pure dell'apporto dei tifosi ai quali il questore di Lucca aveva imposto il divieto di trasferta costringendoli ad assistere alla gara davanti al maxischermo allestito al Palalido.
Una serie di fattori che hanno ulteriormente appesantito il compito nel PalaBarsacchi di Viareggio.
Ciak con i toscani che propongono uno starting five su Barozzi, Motaran-Orlandi, Mirco-Palagi mentre i vicentini rispondono con Oviedo, Nicoletti-Rigo, Cocco-Tataranni.
Partenza a ritmi bassi, ma all'1'43” una penetrazione di Mirco fa il break.
È il Cgc a fare la partita. Il Valdagno sembra accusare il colpo, ma al 4'40” una botta dalla balaustra di Rigo si infila sul secondo palo per la rete dell' 1-1.
Gli ospiti acquistano fiducia e cominciano a impegnare maggiormente il portiere avversario. Al 10'08” c'è un rigore per Orlandi, ma Oviedo sventa. Entrano intorno all'11' da una parte Garcia e dall'altra Nicolia.
Verso il 9' Orlandi stende Rigo, è rigore, batte Rigo, prima palla respinta e seconda sotto l'asta. Il Valdagno in superiorità numerica al 13'23” però passa: assist di Cocco per Tataranni al volo: 1-2.
Incredibile al 16': contropiede di Nicolia, assist a Tataranni con palombella nel sette: 1-3. È un Valdagno tatticamente quasi perfetto, ma al 23'53” succede l'incredibile. C'è un rigore che viene battuto da Garcia, Oviedo respinge due volte, ma sull'ultima arriva Mirco Bertolucci e insacca: 2-3 al riposo.
Ripresa. Pirotecnico l'avvio: dopo 39” un tiro di Rigo da metà campo centra il sette (4-2), ma al 57” Rigo tocca Motaran, è rigore che batte Mariotti, è bravo Oviedo a intuire, ma non trattiene (4-3). La partita si fa molto convulsa con repentini cambi di fronte. Cocco si becca però il blu per fallo su Mirco Bertolucci, c'è'punizione di prima, batte lo stesso Mirco ma Oviedo para. Giallo al 5' con Valdagno ancora in inferiorità numerica: Nicolia in diagonale becca il palo interno, la palla sembra entrata, in un primo momento gol convalidato poi annullato. Al 7'40” c'è rigore per Viareggio, batte Mariotti e Oviedo para, ma con Valdagno in inferiorità numerica all'8'22” con una finta Mirco insacca. Assurdo al 9'02”: decimo fallo Viareggio, batte la punizione di prima Nicolia, segna, ma Galoppi annulla a fa battere una punizione dall'angolo degli ospiti. Il Valdagno reagisce con rabbia, ma al 12'51” Mirco ruba palla a Tataranni a metà pista, va via in solitudine e insacca: 5-4 per il Viareggio che poi trema su alcune puntate di Tataranni e Nicolia. Al 16'41” con un tap-in di Cocco il Valdagno fa pari, poi con una deviazione sotto misura di Tataranni al 16'34” fa il sorpasso: 6-5.
Finale incandescente: 18'39” punizione di prima di Mirco, para Oviedo. Al 23'05” punizione di prima di Tataranni, palo. A 1'05” dalla fine rosso a Enrico Mariotti. A 43” blu a Cocco, punizione di prima di Garcia, fuori. Il Valdagno fa viaggiare pallina in rapidità e alla fine esulta.

Quella andata in scena ieri è stata la settima edizione della Supercoppa. Un confronto inedito, almeno per questo trofeo, fra il Cgc Viareggio e il Valdagno.
È stata la prima Supercoppa a cui non ha preso parte il Follonica, che ha disputato tutte le precedenti edizioni, vincendone tre.
Al debutto, invece, il Cgc Viareggio. I versiliesi hanno confermato in toto il gruppo aggiungendo un solo colpo di mercato: Emanuel Garcia, 28 anni, attaccante argentino. Ha cambiato molto, invece, Valdagno con gli ingressi di Nicoletti, Cocco, De Oro e Gnata dal Breganze. Se ne sono andati, invece, Travasino (Breganze), Antezza (Lodi), Vallortigara (Trissino) e Panizza (Bassano54). 

Giannino Danieli