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Il balletto del mondiale U20: dalla Colombia alla Germania e ritorno


La Firs a settembre assegnò il mondiale under 20 alla Colombia; Strucksberg lo spostò d'imperio in Germania un mese fa e ora la Firs lo riporta in Colombia. Dietro a questo balletto si nasconde lo scontro profondo tra la Firs e il più ribelle (ma anche il più imbarazzante e incapace) dei comitati tecnici che fanno capo alla Federazione Internazionale, ma di fatto ne sono autonomi.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 01/03/2013 - 13:15 - Ultima modifica 12/03/2013 - 17:37

Lo abbiamo scritto più volte: ci sono cose che accadono soltanto nell'hockey. E più si sale verso l'alto, più le castronerie diventano celestiali. Il Cirh, il comitato internazionale di hockey su pista, rappresenta l'apice dell'improvvisazione e del dilettantismo e ce ne fornisce prova documentata ogni volta che prende una decisione.
Sulla scelta di giocare il mondiale senior in Angola (per di più su due sedi distanti 998 km, come pare), avremo modo di parlare nei prossimi mesi. Oggi ci vogliamo concentrare su un altro mondiale, quello riservato alle nazionali under 20. Il Cirh lo aveva affidato alla Colombia, decisione assunta alcuni mesi fa, resa ufficiale e comunicata a tutto il mondo. A gennaio l'improvvisa dietro front del presidente Harro Strucksberg: niente Colombia, il mondiale si fa in Germania, a Iserlhon. Impossibile conoscere le motivazioni ufficiali: il sito del Cirh è in fase di rinnovamento e comunque è sempre stato uno degli strumenti più inutili per avere notizie tempestive. Voci non confermate parlano di un ritardo della federazione colombiana nel pagamento della quota dovuta al Cirh.
Qui vale la pena fare una puntualizzazione: se pensate che la Federazione Comlombiana di Pattinaggio sia l'ultima ruota del carro è bene che rifacciate i vostri calcoli. Nel pattinaggio corsa i colombiani hanno avuto una crescita esponenziale e oggi dominano a livello mondiale. Nell'hockey su pista stanno crescendo con forza grazie a un accordo di collaborazione con l'Argentina che prevede un continuo scambio di tecnici. Il pattinaggio, in Colombia, è sport popolarissimo e sarà inserito anche nel programma dei World Games 2013 (le "Olimpiadi" degli sport non olimpici) che si svolgeranno in estate nella capitale Cali.
Forse, dunque, la Federazione Colombiana non ha pagato nei tempi quanto dovuto. Oppure, pensiamo noi che siamo maligni di natura, non ha votato come avrebbe dovuto (secondo Strucksberg) alle ultime elezioni per la presidenza del Cirh che ha rieletto questo imbarazzante dirigente tedesco, preferendo schierarsi con lo sconfitto Paniagua, presidente della Federazione spagnola. Fatto sta che in gennaio, senza alcuna comunicazione ufficiale, il mondiale migra dalla Colombia alla fedelissima Germania e più precisamente a Iserlohn, vicino a Dortmund, proprio a casa di Strucksberg. Tanto è vera la notizia che gli efficentissimi tedeschi hanno subito dato vita al sito ufficiale del mondiale e lanciato un bel referendum online per scegliere il logo del mondiale. Potete votare qui
Il vostro voto, però, servirà a poco. Perchè nel frattempo il mondiale è tornato in Colombia. A decidere di ripristinare la scelta originaria è stato l'Executive Board della Firs subito dopo la sua rielezione, sabato 23 febbraio a Roma. Era stato lo stesso organo centrale della Federazione Internazionale di Roller Sport, a settembre 2012, ad assegnare il mondiale alla Colombia su proposta di Strucksberg che però non aveva il potere di modificare a suo piacimento quella decisione. Dopo le vibranti proteste del presidente della federazione colombiana Alberto Herrera Ayala, la Firs ha confermato la propria decisione di far svolgere nel paese sudamericano il campionato del mondo under 20 di hockey su pista, con buona pace del presidente del Cirh, sconfessato e sputtanato (ma state tranquilli: supererà lo shock senza cedere al desiderio di dimettersi).
La federazione colombiana si è già messa al lavoro a al momento sta decidendo la città che ospiterà la competizione tra le 16 migliori nazionali under 20 del mondo: in ballo ci sono Medellin (seconda città del paese, 2,2 milioni di abitanti, situata al centro della Colombia) e Barranquilla (quarta città del paese, 1,1 milioni di abitanti, affacciata sul mar dei Caraibi nel nord della Colombia).

Parole chiave: Nazionale, Nazionale U20, Mondiale U20,
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