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Bassano, vittoria di rigore. Giallorossi in trionfo in Cers


Il Bassano conquista la coppa Cers battendo 5-3 ai rigori un Braga molto più coriaceo del previsto. Una finale tesissima dal primo all'ultimo, decisa per intero dal dischetto. Anche i 4 gol dei tempi regolamenti, chiusi sul 2-2, sono arrivati tutti su rigore o libero diretto. Alla roulette dei rigori decisivi i gol di Ambrosio, Lanaro e Peripolli e le parate di Cunegatti su Oliveira e Nunes.

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Scritto da Redazione - Pubblicato il 13/05/2012 - 19:22 - Ultima modifica 19/05/2012 - 06:20

La coppa Cers è dell'Hockey Bassano.

Foto Marzia Cattini

La Geo&Tex Bassano trionfa nella Final Four di Coppa Cers riportando l'hockey italiano sul tetto d'Europa. Dopo aver superato i temibili e favoriti spagnoli del Vilanova nella semifinale di ieri, chiusa con il golden gol di Nicolas, la squadra di Massimo Giudice ha alzato la coppa al termine di una sfida infinita con i portoghesi del Braga, decisa ai rigori per 5-3 dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2.
E' stata una finale difficile, decisa per intero dai tiri dal dischetto: anche nel corso dei tempi regolamentari le quattro reti sono arrivate tutte su tiri da fermo. Merito delle difese che l'hanno fatta da padrone per tutta la partita. E merito dei portieri: da una parte un Guilherme Silva, spesso graziato dalla imprecisione degli attaccanti giallorossi; dall'altra un Massimo Cunegatti stellare e decisivo oggi come lo era stato ieri (e come lo è per l'intera stagione di questo Bassano). Valga a dimostrarlo la standing ovation chiamata per lui dagli ultras a fine partita a cui il PalaInfoPlus ha risposto col cuore.

LA PARTITA
Zero a zero nel primo tempo e emozioni con il contagocce. Il Braga parte meglio e sorprende il Bassano nei primi minuti scaldando subito i guantoni a Cunegatti. Ai giallorossi servono cinque minuti per prendere le misure al Braga e quando riescono a farlo, i giallorossi sono spesso pericolosi. Manca però l'ultimo guizzo: le palline finiscono alte o a lato, quasi mai verso la porta. Dalla metà del primo tempo in poi l'equilibrio regna sovrano. Il Braga mette in mostra un Helder Nunes coi fiocchi (inseguito da alcune squadre italiane, ma destinato al Porto); per fermare lui ci vuole il miglior Cunegatti (e qualche fallo di squadra). Le occasioni migliori del Bassano sono sulla stecca di Panizza, che però non ha la mira dei giorni migliori.
Nella ripresa la musica cambia e i ritmi si alzano. Si inizia con due pali in 10": il primo lo colpisce Nunes (ne prenderà tre) a cui risponde Panizza. La partita si sblocca a 7.19 quando Ambrosio commette fallo in area su Costa (altro ottimo elemento dell'attacco portoghese) in area di rigore. Nunes non fallisce dal dischetto e sblocca il risultato. A 10.46 arriva provvidenziale il 10' fallo di squadra del Braga e Nicolas trasforma la punizione dopo avere per un attimo perso il controllo della pallina. Non passa un minuto che il Bassano si porta in vantaggio, iniziando davvero a sognare la coppa. In area, Teixeira controlla con un pattino e dal dischetto Ambrosio infila sotto la traversa. E' il momento migliore del Bassano che potrebbe anche chiudere l'incontro, ma Panizza e Nicolas sbagliano un paio di ottime occasioni. Arriva invece il pareggio del Braga per il 10' fallo di squadra del Bassano (molto dubbia l'irregolarità fischiata a Ambrosio dietro alla porta portoghese). E' ancora Nunes a trafiggere Cunegatti, questa volta manovrando su punizione. Al Bassano non resta che cercare il 15' fallo di squadra (il Braga  era a 14 alla fine dei regolamentari), ma la coppia francese decide che non deve essere questo l'epilogo della finale e si va ai supplementari.
Nell'overtime domina la paura di perdere. Il Braga cerca sistematicamente i 45" e il Bassano, per contro, accusa la stanchezza e teme le sortite di Costa e Nunes. Le due squadre praticamente si bloccano per dieci lunghissimi minuti.
Si arriva così all'epilogo dei rigori dove trionfano il coraggio di Massimo Giudice e la classe di Cunegatti. Dopo la parata di Silva su Zen, Cunegatti mette la mano sul tiro di Oliveira. Ambrosio, invece, si conferma quasi imbattibile dal dischetto e porta il Bassano in vantaggio. Il secondo miracolo di Cunegatti è sul rigore di Nunes; anche qui ci mette la mano, addirittura in controtempo. Taylor non capitalizza l'opportunità battendo un rigore lento, con un tiro quasi accompagnato. Fa peggio Torres che, preso dal panico, spedisce la pallina alle stelle. Giudice manda dal dischetto Gianmarco Lanaro, mai entrato durante la gara: è il gol del doppio vantaggio che spinge il Bassano verso la coppa Cers. A prolungare la resistenza del Braga ci pensa Costa che "macchia" l'en plein di Cunegatti. Chiude i conti Alberto Peripolli con una trasformazione semplicemente perfetta.
E dà il via alla festa del Bassano che, come urlano i tifosi dalla curva, riprenderanno le loro fatiche martedì andando "a Valdagno con la Coppa". 

Parole chiave: Coppe Europee, Coppa Cers, Final Four, Hockey Bassano, Braga,
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