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Valdagno vince 6-5 a Viareggio e si tiene la Supercoppa Italiana


E' del Valdagno il primo trofeo della stagione. La squadra di Gaetano Marozin, pur priva dello squalificato De Oro, espugna il PalaBarsacchi di Viareggio grazie ai gol di Tataranni, alle parate di Oviedo e a nervi d'acciaio nelle fasi più calde del match. Il Viareggio costretto a cedere nonostante le prodezze del solito Mirko Bertolucci: troppe le occasioni sprecate dai bianconeri, soprattutto nei tiri a uno.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 11/10/2011 - 23:06 - Ultima modifica 19/10/2011 - 23:50

Massimo Tataranni, protagonista del successo del Valdagno a Viareggio.

Foto Marzia Cattini

CGC VIAREGGIO – VALDAGNO 5-6 (2-3)
MARCATORI. Primo tempo: 1.41” Bertolucci M. (Vi), 5’.27” SUP Rigo (Va), 13’.33” SUP Tataranni (Va), 16’.15” Tataranni (Va), 23’.56” Bertolucci M. (Vi). Secondo tempo: 0’.39” Rigo (Va), 0’.57” Mariotti E. rig. (Vi), 8’.21” SUP Bertolucci M. (Vi), 12’.53” Bertolucci M. (Vi). 16.21” Cocco (Va), 16’.34” Tataranni (Va).  
Arbitri: Galoppi di Follonica e Fronte di Novara.

La stagione 2011-2012 inizia allo stesso modo in cui era iniziata quella precedente: con il Valdagno che alza al cielo la Supercoppa Italiana. Questa volta, però, di fronte alla squadra di Marozin non c'è il pubblico amico del Palalido e, soprattutto, non c'è una squadra in disarmo come il Follonica dello scorso anno. Quest'anno Rigo e compagni alzano la coppa di un PalaBarsacchi che sfoga nei fischi la delusione per un successo sfumato proprio quando sembrava cosa fatta, dopo aver battuto i campioni d'Italia, 7/10 della nazionale italiana impreziosita dal nazionale argentino Emanuel Garcia.
Gaetano Marozin vince la prima sfida con Massimo Mariotti e lo fa facendo leva su tre perni. Innanzitutto un Massimo Tataranni mai così incisivo nelle sfide tra Valdagno e Viareggio (tripletta per lui); poi un Juan Oviedo che gioca una delle sue partite migliori mettendo in ombra il portiere azzurro Barozzi; infine quello che meno ti aspetti dal Valdagno: nervi di acciaio nei momenti decisivi della partita che, invece, hanno trovato impreparato proprio il Viareggio.

Valdagno ha vinto con pieno merito la Supercoppa, interrompendo così la lunga serie negativa di scontri diretti con il Viareggio iniziata nella finale di coppa Italia dello scorso anno e culminata con il pesante 3-0 nella sfida scudetto. Forse, più della Supercoppa Italiana, è questo il vero bottino che il Valdagno ha messo insieme questa sera: rompere una sorta di sudditanza psicologica, quasi un tabù, nei confronti del Viareggio e del suo allenatore.

Non siamo abituati a vedere il Viareggio perdere partite come quella di questa sera. La squadra di Mariotti parte in vantaggio, si fa rimontare, per due volte finisce in doppio svantaggio (sul 3-1 a metà primo tempo e sul 4-2 ad inizio ripresa) ma riesce a recuperare e a rimettere la testa avanti sul 5-4. C'è pure qualche episodio arbitrale capace di innervosire l'avversario come il gol su punizione annullato a Nicolia (sarebbe stato il 5-4 vicentino). In queste condizioni le squadre di Mariotti "matano" l'avversario, ma stavolta le cose non sono andate così. In 13 secondi il Valdagno gira la partita a suo favore ribaltando il risultato e costringendo il Viareggio a inseguire. I toscani perdono lucidità e a un minuto dal termine restano persino con l'uomo in meno per l'espulsione definitiva di Enrico Mariotti. Nemmeno quando l'unico momento di follia valdagnese regala la punizione di prima del possibile pareggio, il Viareggio riesce ad approfittarne e il Valdagno incassa e ringrazia.


LA PARTITA
Si inizia con la consegna di uno dei premi assegnati dalla Lega Hockey. Prima del via il presidente della Lega Leo Siegel consegna al tecnico del Cgc Massimo Mariotti il premio “Raul Micheli quale miglior allenatore dell’A1 nella passata stagione.

I padroni di casa si presentano al completo, gli ospiti devono fare a meno dell’argentino Gaston De Oro (squalificato) e del secondo portiere Gnata (influenzato).
Pronti via e Mirko Bertolucci spezza subito l’equilibrio, la riposta di Valdagno arriva 5’ con Rigo che sorprende Barozzi con un tiro dalla distanza ristabilendo la parità. Poco dopo le squadre falliscono un rigore a testa, prima il Cgc con Orlandi (che era stato atterrato in area) e 70 secondi più tardi è Rigo a fallire l’estrema punizione, ma è da sottolineare la tripla parata di Barozzi. Il gol è comunque nell’aria con Tataranni che prima porta in vantaggio i suoi in superiorità numerica e poi sigla il 3-1 ben servito da Nicolia.  I padroni di casa accorciano le distanza in chiusura di primo tempo con Mirko Bertolucci che ribadisce in rete una respinta di Nicolia su un tiro di rigore di Garcia.

Inizio di secondo tempo scoppiettante: i vicentini si riportano sul doppio vantaggio ancora con un tiro dalla distanza di Rigo, immediata la replica versiliese affidata a Enrico Mariotti su rigore per fallo dello stesso Rigo. Al 4’ Cocco atterra Mirko Bertolucci: blu diretto e punizione di prima che si incarica di battere lo stesso attaccante, ma Oviedo neutralizza la minaccia e il Viareggio spreca la superiorità numerica. All’8’.33” rigore per il Cgc e blu per proteste a Tataranni: batte ancora Enrico Mariotti ma la palla impatta sul palo. I bianconeri però, in power-play, raggiungono il pari con un grandissimo gol di Mriko Bertolucci che mette a sedere Nicoletti e Oviedo per il 4-4. L’attaccante versiliese è incontenibile e al 13’ recupera una palla persa da Tataranni e si invola in contropiede battendo ancora Oviedo. Il Valdagno non si deprime e al 16esimo piazza un micidiale uno-due nel giro di 13 secondi: prima è Cocco a pareggiare e subito dopo è ancora Tataranni a portare in vantaggio i suoi su assist di Nicolia. Due minuti più tardi i vicentini commettono il 10° fallo di squadra: si incarica della conseguente punizione di prima Mirko Bertolucci, ma questa volta Oviedo riesce a fermare sventare la minaccia. A 1’.55” dal termine 15° fallo del Cgc, ma la punizione di prima di Tataranni finisce sul palo. A 65” dal termine cartellino rosso per proteste a Enrico Mariotti. A 41” dal termine blu diretto a Cocco per fallo su Garcia: batte la punizione di prima lo stesso attaccante argentino ma non riesce a controllare la palla dopo una finta: è l’ultima occasione della partita con il Valdagno che può festeggiare al 50esimo la conquista della Supercoppa.

Da segnalare una direzione di gara molto fiscale da parte di Galoppi e Fronte che, soprattutto nella seconda parte di gara, spezzettano il gioco con numerosi falli di squadra (più di 25 quelli fischiati). Praticamente ineccepibili nelle decisioni cruciali (rigori, espulsioni e convalida delle reti) con il beneficio del dubbio per il gol su punizione annullato a Nicolia (con tanto di punizione contro) per cui le immagini TV non forniscono una apparente motivazione.

Parole chiave: Supercoppa italiana, CGC Viareggio, Hockey Valdagno, Massimo Mariotti, Gaetano Marozin,
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