I giovani azzurri brillano nell'esordio contro l'Inghilterra

L'Italia parte con il piede giusto ad Oliveira de Azemeis, vincendo nettamente la gara d'esordio contro l'Inghilterra per 8-1. La squadra di Massimo Mariotti fatica soltanto all'inizio del match, anche se Ambrosio illumina subito la stada con il gol dell'1-0 dopo nemmeno 2'. Il CT toscano si affida inizialmente a Gnata tra i pali, Illuzzi e Ambrosio dietro, Pagnini e Verona davanti; nel corso della partita entreranno tutti tranne Barozzi. 
Per tutto il match il gioco è quasi sempre sotto il controllo italiano. Nei primi minuti di gara, però, la manovra azzurra si interrompe sistematicamente sulle chiusure difensive inglesi, anche per colpa di una certa imprecisione nei passaggi. L'Italia spreca anche qualche buona occasione per il raddoppio: sbaglia un rigore con Illuzzi e colpisce una traversa con Pagnini. La girandola dei cambi inizia dopo 7 minuti e mezzo con l'ingresso di Cocco al posto di Verona. E' proprio il giovane breganzese a subire il fallo da tiro diretto (espulsione di Smith) che al 12' consente ad Ambrosio di raddoppiare. L'oriundo del Lodi è ispirato e colpisce un palo subito dopo. Al 15' si fa vedere anche l'Inghilterra, ma il tiro di Johnson è parato da Gnata. Nell'Italia entra Amato e fa il suo esordio Francesco Compagno che dopo una manciata di secondi subisce un fallo da blu da parte di Mount e trasforma il tiro diretto con una pregevolissima serie di ganci. E' il 3-0 con cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa la superiorità italiana si fa ancora più evidente. La difesa inglese fatica a reggere il confronto e le occasioni per gli azzurri si sprecano (anche troppo...). In apertura di frazione, Compagno torna sul dischetto per il 10' fallo inglese, ma questa volta pretende troppo dalla sua tecnica e viene anticipato dal portiere. Sale in cattedra Verona che prima trasforma un rigore, poi segna su azione personale il 5-0. Subito dopo arriva anche la rete di Giulio Cocco, prima dell'unica parte di gara favorevole all'Inghilterra che ha due occasioni da dischetto. Gnata para prima un rigore e poi un tiro diretto, ma sugli sviluppi di quest'ultimo Mount trova il gol della bandiera. Esordisce anche Malagoli che timbra al 18' con un tap-in sul secondo palo. A chiudere i conti con il definitivo 8-1 è la tripletta personale di Ambrosio.
Si chiude così nel migliore dei modi un esordio che è sempre complicato, soprattutto con tanti esordienti in pista. La nota perticolarmente positiva è la risposta che i più giovani hanno dato al commissario tecnico: Cocco e Compagno in particolare hanno dimostrato di avere quella personalità che serve per fare bene in una manifestazione difficile.
In conferenza stampa, Massimo Mariotti appare soddisfatto: "A parte qualche difficoltà iniziale, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Ho avuto segnali positivi da tutti quelli che sono entrati in pista. Se devo trovare un difetto è che siamo stati a volte troppo leziosi e poco concreti: oggi ce lo potevamo permettere, ma già domani contro la Germania non potremo più permettercelo".
Domani gli azzurri scenderanno in pista alle 19 ora italiana contro la Germania che oggi ha perso 3-2 contro la Francia al termine di una partita in cui i tedeschi non hanno mai mollato. Fatale alla squadra di Berenbeck l'errore di Kevin Karschau dal dischetto dei 7.40 a 5' dalla fine che avrebbe potuto portare la partita in parità.

INGHILTERRA-ITALIA 1-8 (primo tempo: 0-3)
MARCATORI: 1.42 e 11.53 Ambrosio, 16.59 Compagno. Nella ripresa: 2.24 e 6.13 Verona, 6.46 Cocco, 9.13 Mount, 17.34 Malagoli, 18.26 Ambrosio.
INGHILTERRA: Revill, Mount, Smith, Johnson, Greenwood, Jones, Neville, Stewart, Barker, Allander. All. Amaral.
ITALIA: Barozzi, Amato, Compagno, Ambrosio, Malagoli, Cocco, Illuzzi, Verona, Pagnini, Gnata. All. Mariotti.
ARBITRI: Ullrich (Germania) e Eggimann (Svizzera).
ESPULSI PER 2': Smith (11.53 primo tempo), Mount (16.55 primo tempo).

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