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Piccola guida alla classifica avulsa, tutti i casi di parità in Serie A1


Analizziamo caso per caso che cosa succede nella classifica del massimo campionato nel caso di arrivo a pari punti di due o più squadre. Un "breviario" necessario per non perdersi nella giungla di scontri diretti e differenze reti.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 13/04/2016 - 10:38 - Ultima modifica 19/04/2016 - 15:34

In un campionato tanto equilibrato come quello che si appresta a concludere la sua prima fase, è prevedibile che possa servire il regolamento per mettere in ordine le squadre che si ritroveranno con lo stesso numero di punti in classifica. A dettare legge è il punto 3 dell'articolo 21 del Regolamento Tecnico Internazionale che disciplina proprio i casi di arrivo a pari punti di due o più squadre. In questo articolo lo applichiamo a tutti i casi possibili.

1. Parità a 57, 55 o 54 punti di Forte dei Marmi e Matera.
Si verifica se Forte dei Marmi e Matera ottengono risultati simili (entrambi vincono, pareggiano o poerdono) sabato sera e se il Breganze non li raggiunge a quota 55.
Il Forte dei Marmi ha vinto entrambi gli scontri dirett (3-2 in casa e 5-4 in trasferta) per cui chiuderebbe davanti al Matera.

2. Parità a 55 punti tra Forte dei Marmi, Matera e Breganze.
Si verifica se Forte dei Marmi e Matera pareggiano e il Breganze vince.
In base ai risultati degli scontri diretti tra le tre squadre, il Breganze sarebbe primo per miglior differenza reti negli scontri diretti, il Forte dei Marmi secondo e il Matera terzo.

3. Parità a 55 punti tra Forte dei Marmi e Breganze.
Si verifica se il Breganze vince, il Forte dei Marmi pareggia e il Matera non pareggia.
Il Breganze ha vinto in casa contro il Forte dei Marmi 7-3 e pareggiato in Toscana 3-3 per cui chiuderebbe davanti ai campioni in carica.

4. Parità a 55 punti tra Matera e Breganze.
Si verifica se il Breganze vince, il Matera pareggia e il Forte dei Marmi non pareggia.
Il Breganze ha vinto in casa contro il Matera 3-1 e perso nella città dei sassi per 4-3 per cio chiuderebbe davanti ai lucani.

5. Parità a 52 punti tra Breganze e Lodi.
Si verifica se sabato sera il Lodi vince a Breganze e il Viareggio non vince.
Siccome Breganze e Lodi hanno pareggiato all'andata, il Lodi si classificherebbe davanti al Breganze.

6. Partità a 52 punti Breganze, Lodi e Viareggio.
Si verifica se il Lodi batte il Breganze e il Viareggio vince a Thiene.
Indipendentemente dall'ampiezza del successo del Lodi a Breganze, in virtù dei punti conquistati negli scontri diretti il Lodi precederebbe nell'ordine Breganze e Viareggio.

7. Parità a 49 punti tra Lodi e Viareggio.
Si verifica se entrambe le squadre perdono.
Negli scontri diretti una vittoria interna per parte con la stessa differenza reti: 2-1 per i bianconeri a Viareggio e 1-0 per i giallorossi a Lodi. Il Lodi vanta una differenza reti generale di +41 a fronte del +29 del Viareggio, per cui chiuderebbe davanti ai toscani.

8. Parità a quota 43 punti tra Bassano e Follonica.
Si verifica se il Bassano perde in casa col Trissino e il Follonica batte il Monza.
Negli scontri diretti il Bassano ha battuto il Follonica in casa 7-3 e ha perso al Capannino 5-2, per cui i vicentini si classificherebbero davanti ai maremmani per miglior differenza reti negli scontri diretti.

9. Parità a quota 37 tra Monza e Trissino.
Si verifica se il Monza pareggia a Follonica e il Trissino vince a Bassano.
Negli scontri diretti il Monza ha vinto in casa col Trissino per 10-4 e perso in trasferta 3-2, per cui i brianzoli si classificherebbero davanti ai vicentini per miglior differenza reti negli scontri diretti.

10. Parità a quota 17 tra Sarzana e Giovinazzo.
Si verifica se Sarzana e Giovinazzo pareggiano entrambe.
Negli scontri diretti le due squadre hanno pareggiato 2-2 sia in Liguria che in Puglia. Il Sarzana si classificherebbe davanti ai pugliesi grazie alla migliore differenza reti generale (-57 contro -58 dei pugliesi).

11. Parità a quota 19 tra Sarzana e Giovinazzo.
Si verifica se Sarzana e Giovinazzo vincono entrambe.
Tutto dipenderà dall'ampiezza delle vittorie del Giovinazzo a Matera e del Sarzana a Giovinazzo. I pugliesi devono vincere con almento due gol di scarto in più per superare i liguri. Con un solo gol di scarto in più (esempio: Sarzana vince 2-1 e Giovinazzo vince 3-1), conterebbe il quoziente reti generale (reti fatte / reti subite), ma anche qui le distanze sono ridottissime. C'è anche la possibilità che la parità tra le due squadre sia totale: in caso di successo per 2-0 del Giovinazzo e di 3-2 del Sarzana (oppure 3-1 e 4-3, 4-2 e 5-4, ecc.).

12. Parità a quota 16 punti tra Sarzana, Giovinazzo e Cremona.
Si verifica se il Cremona batte il Sarzana e il Giovinazzo perde a Matera.
In questo caso gli scontri diretti premierebbero il Giovinazzo che si classificherebbe davanti al Sarzana, mentre il Cremona retrocederebbe in serie A2.

13. Parità a quota 16 punti tra Sarzana e Cremona.
Si verifica se il Cremona batte il Sarzana e il Giovinazzo non perde a Matera
In questo caso è determinante il risultato di Cremona-Sarzana. All'andata vinsero i liguri 5-3. Se Cremona vince la gara di ritorno con almeno 3 gol di scarto si salva per miglior differenza reti negli scontri diretti e retrocede il Sarzana. Cremona è salva anche se vince con due soli gol di scarto avendo una differenza reti generale di -41 (che salirebbe a -39) contro il -57 del Sarzana (che scenderebbe a -59).

14. Parità a quota 13 tra Thiene e Cremona.
Si verifica se il Cremona perde e il Thiene pareggia.
Il Cremona ha vinto lo scontro diretto in casa 4-2 e perso in trasferta 4-3 e pertanto precederebbe i vicentini. Una magra consolazione, poichè entrambe le squadre retrocederebbero in serie A2.

Parole chiave: Serie A1, Giornata 26,
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