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Lega Hockey, presidente e consiglio si dimettono


Domenica mattina l'Assemblea della Lega Hockey ha approvato variazioni statutarie e bilancio. Potranno entrare in Lega a pieno titolo anche società di Serie B. Il CdA ha rassegnato le dimissioni, Frugoni reggente fino a nuove elezioni.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 24/11/2015 - 12:06 - Ultima modifica 28/11/2015 - 09:06

Leo Siegel, presidente dimissionario della Lega Hockey.

Foto Marzia Cattini

La storia della Lega Nazionale Hockey ha vissuto domenica mattina un altro passaggio importante. Al Quanta Village di Milano, sede del più prestigioso club di hockey inline, l'associazione dei club ha approvato i propri bilanci, ma soprattutto ha modificato in modo significativo il proprio statuto. Da luogo di rappresentanza dei club di serie A1 e A2, la Lega si apre ora anche ai club che svolgono esclusivamente attività di serie B e femminile.
Gli ultimi anni sono stati decisamente travagliati per la Lega Hockey che ha dovuto fronteggiare contrasti seri e duraturi con una parte dei propri associati. L'aver avuto ragione sia di fronte ai tribunali della Repubblica che nelle competenti sedi sportive, non ha salvato la Lega dalla perdita di quella unità che l'aveva caratterizzata fin dagli anni '80 e che aveva portato la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio a delegare a Lega non soltanto la gestione di tutti i campionati ma, nei fatti, anche la definizione di buona parte delle norme relative all'hockey su pista e all'hockey inline. Competenze che, negli ultimi tre anni, FIHP ha riportato in capo al Settore Tecnico (peraltro commissariato ormai da oltre un anno), confermando la collaborazione con la Lega Hockey limitatamente agli aspetti legati alla comunicazione.
La decisione assunta ieri di aprire ai club di serie B e di hockey femminile va nella direzione di ricostruire quel ruolo di rappresentanza complessiva che in passato era stata la vera fonte del potere della Lega Nazionale Hockey.
Contemporaneamente al nuovo statuto, la Lega Hockey avrà anche nuovi vertici. Il presidente Leo Siegel, in carica dal 1994, ha rassegnato le dimissioni unitamente a tutto il consiglio composto da Vito Favuzzi (Giovinazzo), Raoul Frugoni (Lodi), Giuliano Poccetti (Follonica) e Sergio Sperman (Valdagno) per quanto riguarda l'hockey pista e da Fabio Forte (Asiago), Antonio Cappellari (Milano), Mauro Pierobon (Cittadella) e Giuseppe Molinari (Modena) per l'hockey inline.
A norma di Statuto, il vice presidente vicario Raoul Frugoni guiderà la Lega Hockey verso nuove elezioni.

Parole chiave: Serie A1, Serie A2,
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