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Italia-Angola 2-1: azzurri in semifinale


Faticoso successo degli azzurri contro la squadra africana e missione compiuta: la nuova Italia di Pereira resta tra le prime quattro d'Europa. Questa notte alle 3.00 semifinale contro l'Argentina, probabilmente in diretta su RaiDue. L'altra semifinale è Portogallo-Spagna.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 12/08/2005
ITALIA - ANGOLA 2-1 (primo tempo: 1-0).
MARCATORI: 9.30 Tataranni. Nella ripresa: 2.56 Cocco, 10.00 Gaaspar.
ITALIA: Stagi, D.Motaran, Pranovi, Antezza, M.Motaran, Polverini, Cocco, Tataranni, Squeo, S.Motaran. All. Pereira.
ANGOLA: Mariano, Domingos, Victor, Silva, Chaves, Cardoso, Gaspar, Adao, Neto, Quiteque. All. Fallè.
ARBITRI: La Mela (Por) e Ruiz (Macao).

STARTING FIVE ITALIA pt: Stagi, D.Motaran, Antezza, Polverini, Tataranni.
Sostituzioni: out Tataranni - in Cocco
MINUTAGGIO ITALIA. Stagi (40), D.Motaran (33.26), Antezza (33.27), Polverini (40), Cocco (20), Tataranni (27.57). Non utilizzati: Pranovi, M.Motaran, Squeo, S.Motaran.

Grazie ad una rete per tempo, l'Italia di Cristiano Pereira passa anche i quarti di finale e raggiunge la semifinale contro l'Argentina che era l'obiettivo di questa spedizione americana, nata tra mille paure e diffidenze spazzate via man mano dalle prestazioni degli azzurri.
Una gara dura e spigolosa contro una squadra che ha fatto della difesa stretta e chiusa una micidiale tattica che per poco non rischiava di portare gli azzurri ai tempi supplementari con tutti i rischi del caso.
Nel primo tempo le due squadre si sono studiate a lungo affondando solo se sicure di portare a termine l’azione e ovviamente questo gioco ha pesato sia sullo spettacolo che sulla velocità che ne hanno abbastanza risentito. Solo al 9' Tataranni con una giocata personale riesce a sbloccare il risultato, complice anche il portiere angolano che si lascia sfuggire la pallina in rete.
Non ci sono molte emozioni agonistiche nella seconda parte del primo tempo sia per la paura di scoprirsi di entrambe le squadre, sia per la estrema importanza della posta in gioco. Le uniche azioni di interesse di nota scaturiscono da rapidi contropiedi degli azzurri che trovano però un ostacolo insormontabile nel portiere angolano Mariano che le neutralizza tutte. La prima frazione si chiude con il vantaggio dell’Italia.
Nel secondo tempo Cristiano Pereira ct azzurro inserisce il giovane talento vicentino Mattia Cocco. La mossa è azzeccata e al 2.56 su un perfetto assist di Polverini, che pesca Mattia solo davanti al portiere, l’azzurro colpisce al volo la pallina che ci regala il 2 a 0 tranquillizzante.
L'Angola non ci stà a perdere e si butta a testa bassa all’attacco e gli azzurri faticano non poco a contenere le azioni angolane nel tentativo di amministrare il gioco. A metà ripresa Gaspar con una azione personale tira in porta, la pallina parata da Stagi resta tra le gambe del portiere azzurro e alla fine entra in rete per il 2 a 1 che galvanizza gli angolani.
Il mister azzurro propone una serie di variazioni tattiche e di cambi che comunque consentono agli azzurri di amministrare il gioco fino agli ultimi due minuti quando il forcing giallorosso si fa asfissiante e in almeno tre occasioni i pali della porta ci salvano dal pareggio.
Gli ultimi 40 secondi sono da infarto ma alla fine la gara si chiude con gli azzurri in possesso di palla e di biglietto per le semifinali.
Qualche scaramuccia alla fine tra i giocatori chiude una serata soddisfacente per il clan azzurro, l’obiettivo minimo di questa avventura statunitense è stato raggiunto il quarto posto è assicurato. Da domani si giocheranno con uno spirito diverso le semifinali e poi le finali. E' già un bel risultato per una nazionale nata poco più ci cento giorni fa.
In semifinale l'Italia dovrà affrontare la temibilissima Argentina; i biancocelesti hanno chiuso il loro quarto di finale contro la Francia sul 6-0. La partita dovrebbe essere trasmessa in telecronaca diretta su RaiDue questa notte alle 3.00.

Nell'altra semifinale si affronteranno, come pronosticato, Spagna e Portogallo. Gli spagnoli hanno vinto alla grande contro il Brasile, infliggendo ai carioca un pesantissimo 13-1 (con cinque reti del sempre più scatenato Pedro Gil), mentre il Portogallo ha faticato tantissimo a battere una coriacea Svizzera, chiudendo la partita sul 3-2, soltanto grazie a una poderosa accellerazione nel finale di gara.

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