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L'Italia chiude il girone con una goleada


Gli azzurri si divertono contro il Mozambico e approfittano della partita più facile del mondiale per togliersi qualche soddisfazione. A segno a raffica Tataranni (quattro reti), Antezza (tripletta) e compagni. Nella notte tra giovedì e venerdì gli azzurri affronteranno l'Angola che ha estromesso a sorpresa il Cile.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 10/08/2005
ITALIA-MOZAMBICO 13-2 (primo tempo: 4-2)
MARCATORI: 0.30 Polverini, 8.40 Cocco. 9.30 Pimentel, 11.00 e 18.00 Tataranni, 19.30 Sigalette. Nella ripresa: 1.30 Cocco, 3.30 Squeo, 7.30, 9.40 e 12.30 Antezza, 14.00 Polverini, 15.00 M.Motaran, 16.30 e 19.00 Tataranni.
ITALIA: Stagi, Pranovi, Antezza, M.Motaran, Polverini, Cocco, Tataranni, Squeo, S.Motaran. All. Pereira.
MOZAMBICO: Queiroz, Pimentel, I.Escludes, Miquissene, Canda, S.Escludes, Sigalette, Mascarenhas, Tavares, Cossa. All. Macuacua.
ARBITRI: Aubre (Fra), Luz (Macao).

Si è chiuso con la più prevedibile delle goleade il girone di qualificazione azzurro ai mondiali californiani di San Josè. L'Italia di Cristiano Pereira ha suggellato il primo posto in classifica rifilando un sonoro 13-2 al malcapitato Mozambico che è rimasto in partita soltanto nel primo tempo, per crollare poi nella ripresa.
Ben poco da dire su una partita dominata in lungo e in largo dagli azzurri che, pur privi di una pedina fondamentale come lo squalificato Davide Motaran, hanno avuto buon gioco contro l'avversario più debole del girone. Da sottolineare la buona vena realizzativa della coppia d'attacco di origine materana e di militanza pratese Tataranni-Antezza; entrambi gli attaccanti sono andati a segno con regolarità nel corso di questo mondiale, così come ha fatto il valdagnese Mattia Cocco.
Nella partita contro il Mozambico c'è stata gloria per tutti, a cominciare da capitan Polverini che si è caricato sulle spalle questa nazionale dalle mille incognite e a cui vanno riconosciuti un merito e un senso di responsabilità del tutto particolari. A segno per la prima volta nel mondiale anche Marco Motaran in chiusura di partita.

Conclusa con pieno successo la prima fase e guadagnato l'accesso ai quarti di finale, l'Italia pensa già al prossimo avversario da affrontare nella notte tra giovedì e venerdì, dopo un meritato turno di riposo. Contrariamente ai pronostici che volevano il Cile di Jara e Jimenez come favorito alla seconda piazza nel girone A dominato dal Portogallo, è invece l'Angola ad aver superato il turno. Dopo la goleada a Macao, gli africani hanno imposto il pari ai sudamericani, eliminandoli per differenza reti.
Sarà pertanto Italia-Angola il quarto di finale che maggiormente ci interessa e che rappresenta a questo punto la partita decisiva per le sorti di questo mondiale. Vincerla significherebbe restare tra le prime quattro squadre del mondo nonostante un radicale rinnovamento della nazionale avvenuto a soli tre mesi dal mondiale e per giunta non principalmente per scelta, ma soprattutto per la forzata rinuncia di tutti i giocatori del blocco storico azzurro.

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