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Lodi ai piedi di un hockeista: una 'passione' in una statua


Scritto da Redazione - Pubblicato il 28/03/2011
Sabato è stato svelato e inaugurato il nuovo monumento installato nel piazzale della stazione

lodi
Un sabato mattina di sole che resterà impresso nella storia di questa città. Sono le 11.34 quando cade il velo giallorosso che copre la nuova statua posta nel piazzale della stazione ferroviaria a Lodi. Un giocatore di hockey, intento nel gesto di dare il “la” a un'azione manovrata, scruta oltre per cercare il compagno, per cercare la giocata, per ambire e arrivare a un traguardo. Nell'anno del trentesimo anniversario dalla conquista dello scudetto da parte dell'Amatori, la città di Lodi decide di dedicare un monumento all'hockey. Grazie all'interessamento dell'Amatori Sporting Lodi e dell'amministrazione comunale e grazie al contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi, unito alla generosità di un tifoso, l'artista cremasco Hervé Barbieri ha potuto creare quello che da oggi sarà il simbolo di un vincolo indissolubile tra Lodi e il suo amore sportivo più grande. All'inaugurazione erano presenti decine di persone oltre ovviamente alla prima squadra e alle giovanili dell'Amatori. Gran parata delle autorità: dal sindaco di Lodi Lorenzo Guerini al presidente della Provincia Pietro Foroni, da monsignor Angelo Zanardi al presidente della Lega nazionale hockey Leo Siegel. Proprio lui ha preso la parola per primo davanti alla statua ancora nascosta: «Questo evento mi rende felicissimo - ammette -, è la prima volta che in Italia succede una cosa del genere. Auspico fermamente che al più presto sotto questo monumento possa arrivare uno scudetto tricolore». Leggermente più scaramantico il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini: «Ci auguriamo tutti che presto possano arrivare traguardi importanti. Questa statua rende bene l'idea di quanto l'hockey faccia parte della cultura di questa città e il “PalaCastellotti” lo dimostra il sabato sera, con il suo calore, la sua passione, il suo entusiasmo e la sua competenza. Lodi deve riprendere nell'hockey il ruolo che questa città ha conquistato negli anni e voglio ringraziare la società Amatori Sporting per tutto l'impegno che sta profondendo». Peccato che ieri sera la squadra di Belli non sia andata oltre il 2-2 contro il Sarzana, ma le partite che contano a questo punto saranno quelle dei play off. «Qui c'è l'orgoglio di un'intera provincia - dice invece il presidente provinciale Foroni -. La statua è posizionata in un punto strategico, gente che va ma soprattutto gente che viene, che potrà capire l'importanza di questo sport per il nostro territorio». Dopo la benedizione di monsignor Angelo Zanardi, che ha portato i saluti del vescovo Giuseppe Merisi, ha preso la parola anche il presidente dell'Amatori Fulvio D'Attanasio: «Questo vuol essere un monumento dedicato a tutte le società dilettantistiche di sport che operano per il bene di questa città. Quello rappresentato attraverso la statua non è solo un giocatore di hockey ma è un simbolo, dell'impegno e dello sforzo profuso per lo sviluppo della disciplina».

Aldo Negri
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