Citterio e Gazzola allo scoperto: «Lavoriamo per mantenere la Serie A»

Amatori ancora in bilico e con un probabile futuro a due teste: una dedicata alla prima squadra e una al settore giovanile. Ieri l’attuale direttore generale Roberto Citterio con il suo collaboratore Claudio Gazzola ha spiegato in una conferenza stampa il progetto a cui i due (nella foto di Paolo Ribolini) stanno lavorando assieme al team manager Federico Mazzola.
«È bene fare la massima chiarezza e spiegare alla gente che qui c’è in gioco il futuro dell’hockey a Lodi - attacca Gazzola -. Oggi il centro del problema non è chi sarà l’allenatore dell’Amatori, ma se c’è ancora spazio per un Amatori in Serie A. Noi ci siamo messi in moto per poter reperire risorse che ci permettano di realizzare un progetto concreto che prevede una netta distinzione tra quello che è la gestione della prima squadra e il pregresso. Con Fulvio D’Attanasio che manterrà la gestione del settore giovanile, oltre alla presidenza e alla rappresentanza legale della società, dismettendo però ogni funzione operativa sulla prima squadra. In questo momento però non ci sentiamo di sciogliere le riserve, ma ci prendiamo alcuni giorni di riflessione per capire che aria tira: abbiamo notato una certa diffidenza, per non dire ostilità nei confronti del nostro lavoro. Invece c’è bisogno dell’apporto di tutti, il pubblico nel nostro progetto è fondamentale, è il principale capitale: se Lodi è hockey city questo è il momento di dimostrarlo».
«Quello che chiediamo ai tifosi è un atto di fede per mantenere la squadra in A1 - prosegue Citterio -. Non promettiamo una squadra da scudetto, ma certamente competitiva con giocatori che facciano reinnamorare la gente e abbiano voglia di lottare per la maglia. Per questo a livello di staff tecnico abbiamo chiesto disponibilità a gente di provata competenza che verrebbe a costo zero per amore di questi colori: il tempo delle chiacchiere è finito e noi vogliamo capire se ci sono le condizioni per poter lavorare».