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La Salernitana si ritira, Breganze in A1.


La rinuncia della Salernitana è stata comunicata pochi minuti fa da un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente. Soltanto poche ore prima la stessa società aveva emesso un comunicato per presentare la sfida di questa sera contro il Prato. Il Breganze verrà ripescato in serie A1 e la serie A2 resterà con 13 squadre.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 14/10/2005
Clamoroso terremoto a poche ore dall'inizio dei campionati di serie A1 e A2.
La Salernitana Hockey ha comunicato alla Lega Hockey e alla stampa la propria decisione di ritirare la squadra a meno di 48 ore dall'inizio della stagione, creando una situazione che rischia di pregiudicare l'immagine di tutto l'hockey italiano. Un terremoto che scuote nel profondo la serie A1, ma che avrà forti ripercussioni anche in serie A2 e in serie B. Dagli uffici milanesi della Lega Hockey un infuriato Cesare Ariatti fa sapere che il massimo campionato resterà a 14 squadre e che verrà proposto il ripescaggio al Breganze. Già domani sera i rossoneri potrebbero scendere in pista non contro il Roller Bassano in serie A2, ma contro il Prato in serie A1. A restare orfana di una squadra sarebbe la serie A2, ridotta a 13 formazioni.
Il terremoto è destinato ad arrivare anche in serie B, dato che la Salernitana era iscritta con una squadra nel girone E, composto da tre squadre soltanto. E' certo che la società del presidente Bruno verrà pesantemente colpita da sanzioni e provvedimenti disciplinari ed è quindi più che probabile la cancellazione anche della compagine cadetta.

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa emesso alle 12.56 di oggi dalla Salernitana Hockey.


La Salernitana Hockey rinuncia al campionato di A1
Mentre la squadra preparava l’esordio, a metà mattinata la dirigenza ha comunicato la rinuncia in Lega

Non ci sarà nessun esordio nel campionato 2005/2006 per la Salernitana Hockey. Non ci sarà la partita con Prato e non ci sarà nessun campionato. Mentre la squadra preparava la sfida con i toscani agli ordini di mister Fulvio Santucci, la dirigenza a metà mattinata si è vista costretta suo malgrado ad inviare via fax in Lega la rinuncia alla partecipazione al prossimo torneo. Nonostante le numerose promesse di finanziamento, infatti, nelle casse societarie non è entrato il becco di un quattrino e, in queste condizioni, garantire gli impegni assunti con gli atleti e non solo non sarebbe stato possibile. «E’ il fallimento dello sport salernitano – afferma il diesse Sandro Cavallo -, è il fallimento di chi pensa ancora di poter svolgere attività ad alti livelli a Salerno. In queste condizioni in molti rischiano di chiudere baracca. Sono deluso, sono amareggiato, abbiamo lottato io e Fulvio Santucci per un’estate intera per porre rimedio al vuoto venutosi a creare dopo le dimissioni del presidente Bruno. Negli ultimi giorni pensavamo di poter partire regolarmente, avevamo fatto arrivare anche gli atleti argentini. Ma ad oggi, ad un giorno dalla partenza del campionato, le persone che ci avrebbero dovuto assicurare un imprescindibile sostegno con nostro infinito rammarico non si sono più fatte vive». Dopo due promozioni, dalla B alla A2 e da qui in massima serie, ed una partecipazione ai play off al primo campionato di massima serie, la Salernitana Hockey deve ripartire dal basso per cercare di costruire un altro tipo di progetto. «La notizia della rinuncia al campionato – afferma mister Santucci – era nell’aria, ma non pensavo che saremmo stati costretti a ricorrere a questa ipotesi estrema. Stavamo lavorando alacremente per poter ben figurare anche in questo momento di seria difficoltà. Dopo gli sforzi degli ultimi mesi speravamo di poter partire e di risolvere i problemi esistenti in corsa. Ma non siamo persone irresponsabili e, di fronte a difficoltà insormontabili, abbiamo ritenuto più giusto fermarci, per non prendere in giro nessuno. Naturalmente siamo più che dispiaciuti, dirigenti, tecnici ed atleti. Dovremo ripartire daccapo».
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