La curva intitolata a Massi

“Quando mi è stato comunicato che il Corriere aveva lanciato questa proposta -ha detto Pagnini- mi sono subito mobilitato per contattare i componenti del Consiglio Direttivo, i quali hanno immediatamente sposato l’iniziativa del Corriere con grande soddisfazione”.
Massi ha giocato in biancazzurro, così come i suoi due fratelli Alessandro (ora in forza al Castiglione della Pescaia) e Michael. Ma tutta la famiglia Saitta ha sempre ricoperto un ruolo importante in società: mamma Tiziana e babbo Antonio hanno passato molti anni al seguito del Follonica Hockey come dirigenti, ruolo abbandonato solo con l’aggravarsi delle condizioni di salute di Massi.
“E così -continua Pagnini- il contributo che questa famiglia ha dato al Follonica e soprattutto al settore giovanile è stato enorme, e di questo gli siamo tutti grati. Quella curva occupata dagli Ultras Eagles, il tifo più caldo del capannino che lo ha visto gioire ed entusiasmarsi per le storiche imprese degli immarcabili, potrebbe dunque fra breve portare il suo nome. Questo è il minimo che possiamo fare per ricordare Massimiliano -ha concluso il numero uno biancazzurro- da parte nostra c’è il pieno sostegno all’iniziativa, come sono sicuro ci sarà anche da parte delle istituzioni e di tutti gli appassionati della nostra città”.
Dopo il palagolfo intitolato al più grande giocatore follonichese di tutti i tempi, l’indimenticato Raoul Micheli ed il capannino che porta il nome di un altro grande del nostro hockey come Antonio Armeni, un altro pezzo di storia, questa volta più recente, sarà presente per sempre nella pista di via Sanzio: Massimiliano Massi Saitta sarà li con gli Ultras Eagles, a spingere Banca Etruria Follonica verso nuove entusiasmanti vittorie.