Ci si aspetterebbe ora un po’ di riposo… macché: martedì sera si scende di nuovo in pista a Giovinazzo contro un Forte in stato di grazia per poi bissare il 20 con il Sarzana… ma almeno si sta a casa! Un calendario fitto, forse troppo, ma soprattutto difficile da comprendere per la successione delle gare. Ma tant’è… per fortuna che poi arriva il Natale!
Dicevamo della partita di Valdagno: una gara che avrebbe potuto lasciare il segno, per fortuna rimasto sotto le docce del Palalido. “Una gara semplicemente giocata male – era stato il laconico commento di Caricato – una partita giocata con troppa spavalderia, con troppi errori, che aveva segnato due passi indietro rispetto alle ultime prestazioni dei miei ragazzi. Poca coralità, marcature non fatte come si sarebbe dovuto: insomma troppi regali concessi ad un Valdagno che ti punisce ad ogni esitazione”.
Una batosta inaspettata che ha però scatenato fra i biancoverdi quella voglia di riscatto che solo i veri giocatori sanno farsi penetrare fino al midollo. Questo si è visto a Breganze; questo volevano il mister, la società, ma soprattutto i tifosi… e così è stato. Non senza difficoltà, non senza i patemi d’animo che ormai sono una costante (tranne che in occasione della vittoria sul Trissino), ma a Giovinazzo sappiamo soffrire… Partita dominata in lungo e in largo per oltre tre quarti, che solo un black-out poteva compromettere, per poi far scattare quella molla che rende l’AFP a tratti devastante, cinica, cattiva… in una parola: vincente.
I goal di Illuzzi (al 3’) e Gimenez (al 16’), farciti dai “legni” di Depalma e Ranieri, suggellavano una superiorità schiacciante in ogni reparto, con un Breganze in “balia delle onde” biancoverdi: difesa attenta, attacco pungente ad ogni affondo… la partita perfetta. Ma, si sa, in casa biancoverde amiamo soffrire (per la gioia dei cardiologi di casa nostra) e, quando meno te lo aspetti, dieci minuti di panico ribaltano il risultato in favore degli ospiti: prima il penalty trasformato da Sperotto al 39’, poi il pareggio di Dalsanto al 43’ (preceduto da un libero fallito da Gimenez), infine la rete del sorpasso di Josi Garcia al minuto 48. Scende il gelo fra i tifosi giovinazzesi… ma in quel momento entra in pista la “tigre” biancoverde: famelica, arrabbiata per un risultato senza senso. Dopo meno di un minuto dal vantaggio dei locali, Depalma beffa Cavedon con un giro dietro la porta e goal sul primo palo: 3-3. Il Breganze sa che la tigre è inferocita e nulla può dopo altri 30” quando subisce il 4-3 con Illuzzi che chiude con un bolide una veloce triangolazione con Gimenez e Depalma. I padroni di casa tentano il tutto per tutto per riagguantare il pari e la fortuna gli sorride quando Corponi indica il dischetto per un tocco di pattino in area di Dagostino a pochi secondi dal termine. Sperotto però non fa i conti con il “puma” Grimalt che ribatte la sua conclusione e si scrolla di dosso la sindrome da rigore. Game over!
Resta in quota dunque l’AFP, attaccata con gli artigli al treno delle grandi, tutte vittoriose ieri sera, mentre si scava un solco profondo con il resto del gruppo (ora a -8). Quello di martedì sera contro il Forte dei Marmi sarà uno scontro delicato, uno scontro diretto fra le due squadre rivelazione del campionato che cercheranno in tutti i modi di prevalere. Ovviamente per il popolo biancoverde l’imperativo è l’1 fisso, anche per cancellare il 2-3 dell’anno scorso che costo all’AFP play-off e Coppa CERS…