CIABATTI CASTIGLIONE - RIPOR THIENE 0-2 (primo tempo: 0-0)
CIABATTI CASTIGLIONE: Marco Bandieri, (Giorgio Petrov); Francesco Borracelli, Stefano Salvini, Luigi Brunelli, Luca Matassi, Lorenzo Naldi, Samuele Muglia, Marco Tisato, Alessandro Saitta. All. Filippo Guerrieri.
RIPOR THIENE: Nicola Comin, (Fabio Cattelan); Giorgio Casarotto, Riccardo Berto, Gianluca Marchioretto, Matteo Farinon, Matteo Zarantonello, Alessandro Rizzato, Andrea Brendolin, Filippo Dalmonte. All. Giorgio Casarotto.
ARBITRO: Massimiliano Carmazzi di Viareggio.
RETI: p.t. (0-0); st. 13’48 p.p. e 23’48 p.p. Brendolin (T).
NOTE: spettatori 200 circa; espulsione temporanea, 2’, per Brunelli.
CASTIGLIONE
Grazie alla doppietta su punizione di prima del giovane Andrea Brendolin, il Thiene sbanca il Casa Mora: il Ciabatti è costretto ad arrendersi per 2-0, con i vicentini che allungano al comando del campionato di A2. Gara tattica per oltre 40’ minuti, dominati dalle difese, con gli attacchi sostanzialmente sterili. Poi alla prima vera occasione del match il Thiene ha sbloccato il risultato, incanalando la partita a proprio favore.
Fra il Castiglione di Guerrieri e i vicentini dell’allentore-giocatore Casarotto non è mancato comunque lo spettacolo. Per lunghi tratti si è assistito a ripartenze veloci, bloccate però dagli ottimi interventi dei due portieri: da una parte Bandieri per i biancocelesti volava a dire di no alle varie conclusioni di Zarantonello e soci; dall’altra il più esperto Comin doveva neutralizzare le incursioni di Muglia e Naldi.
Primi 25’ senza reti, con un leggero predominio territoriale del Castiglione, con i vicentini abili a non farsi trovare scoperti nei rarissimi contropiedi concessi. Anche nella ripresa le due squadre badavano più ad amministrare il gioco che offendere. Lo 0-0 resisteva. La gara girava dopo 13’: Brunelli perdeva pallina in attacco, e nel tentativo di recuperala agganciava Zarantonello. Carmazzi estraeva il blu per il castiglionese, e mandava al tiro libero il giovane Brendolin. Il numero nove vicentino era glaciale dalla mattonella dei 7,40, e dopo un paio di finte sulla destra batteva Bandieri per l’1-0. Il Castiglione tentava in tutti i modi di pareggiare, ma si scontrava con il “muro” eretto da Comin. I minuti trascorrevano inesorabili, con il Thiene che si chiudeva davanti alla porta, lasciando solo le conclusioni dalla distanza. A un minuto dalla fine, sul decimo fallo di squadra, nuova punizione per il Thiene. Il solito Brendolin si incaricava del tiro, Bandieri respingeva corto e sulla ribattuta il vicentino insaccava il definitivo 2-0. All’ultimo secondo una pallina vagante colpiva al sopracciglio Zarantonello, costretto alle cure dei sanitari.
CASTIGLIONE
Lo stop contro la capolista Thiene se sulla carta ci poteva stare, non è stato comunque digerito del tutto nell’entourage castiglionese. La partita per lunghi tratti è stata molto equilibrata, e solo un episodio poteva farla pendere da una parte o dall’altra. Purtroppo l’occasione giusta è capitata sulla stecca dei vicentini, che hanno saputo sfruttare a pieno le due uniche punizioni della gara.
Il vice presidente Marcello Pericoli non fa comunque drammi, anche se ovviamente è dispiaciuto per la prima battuta d’arresto casalinga della stagione, dopo tre vittorie consecutive: «Purtroppo il Thiene ha saputo concretizzare le uniche due opportunità di tutto il match. Noi ci abbiamo provato, ma è stato bravissimo il loro portiere a respingere praticamente tutto. La sconfitta non cambia assolutamente i nostri piani: l’obbiettivo è quello di disputare un bel torneo, cercando di levarci delle soddisfazioni».
Pericoli è convinto che questa squadra possa ancora crescere: «Tutti i ragazzi si stanno impegnando tantissimo. Dobbiamo rimanere concentrati e giocare con il massimo entusiasmo le tre gare che rimangono prima della sosta, ad iniziare da quella di domenica a Viareggio».