Il Forte dei Marmi gioca meglio e a Sarzana arriva la prima vittoria esterna

Per ora però i rossoblu si godono appieno questa vittoria, la prima storica sulla pista di Sarzana da quando le squadre sono in serie A (A1 e A2). Vittoria che vale tre punti pesanti e il momentaneo terzo posto in classifica, alle spalle del CGC Viareggio, e davanti a un trittico di avversarie pronte a recuperare, come Giovinazzo e Valdagno che, con Viareggio, saranno presto sulla strada dei rossoblu. Al Forte dei Marmi resta un turno casalingo col Matera su cui poter fare affidamento, sabato prossimo al palasport di Vittoria Apuana, e poi sarà la volta dei tre scontri diretti decisivi, martedì 13 dicembre trasferta a Giovinazzo, poi il Valdagno in casa, giusto il martedì dopo la gara di ritorno di Coppa Cers, mentre per il Viareggio si dovrà attendere l'inizio del nuovo anno, precisamente il 7 gennaio.
Come si vede il cammino è ancora lungo e difficile, ma intanto la situazione rossoblu è chiaramente delle migliori. Tranquillità e bel gioco, tanto che l'arbitraggio, scandaloso per entrambe le squadre, è riuscito a mala pena ad incidere sul risultato, con la squadra di mister Crudeli che si permessa anche il lusso di sbagliare diverse occasioni, lasciando tuttavia ben poco scampo a Fontana, quest'anno titolare della porta del Sarzana, a cui arrivavano tiri da ogni parte del campo.

La gara dei rossoblu è subito in salita grazie al primo svarione arbitrale, con l'espulsione di Gimenez a cui viene fischiato un fallo su De Rinaldis con cui non c'è nemmeno il minimo contatto. Dal dischetto Achilli fa partire una bomba diretta che Stagi non riesce a bloccare, lasciando al Sarzana il primo ed unico vantaggio della partita, quando siamo appena al quarto minuto. Il pareggio del Forte è immediato; pochi secondi e Cancela, dal cerchio di centro pista, fa partire un bolide che trafigge difesa e portiere per la rete dell'1-1.
Poi per l'Alimac c'è anche il vantaggio; ancora un intervento arbitrale, stavola il fallo da espulsione è fischiato a De Rinaldis per l'intervento in area su Cancela. Il conseguente rigore è battuto da Videla con Fontana che blocca sia il primo tiro che la seconda respinta, dovendo però chinarsi più tardi, ancora a Cancela, che chiude in rete una perfetta triangolazione di Bellè e Crudeli, col Forte che sfrutta al meglio la superiorità numerica.
I giochi sono già ribaltati ma il Forte può, anzi deve fare di più. Ci riesce poco prima dell'ottavo minuto su una conclusione di Videla, con la sfera parata da Fontana che carambola sulla schiena di Achilli e quindi in autorete, per un 3-1 dei rossoblu, fortunato ma meritatissimo.
A questo punto Sarzana non può concedersi altri regali ed inizia anzi a pressare. Riesce a passare indenne da una seconda espulsione, quella di Cinquini, con la battuta di Gimenez completamente sbagliata e i due minuti di inferiorità numerica col Forte solo vicino al gol.
Allo scadere del primo tempo altro dubbio intervento da parte arbitrale col rigore a favore di Nunez, nuovo arrivato in casa Sarzana, alla cui battuta va Sterpini sul quale Stagi si supera in due tempi.

Se su questo rigore il Sarzana non riesce a segnare, ai liguri va meglio ad inizio ripresa quando ancora Nunez cerca e trova un altro dubbio rigore che stavolta batte lui stesso infilando nel sette alla destra di Stagi la rete del 3-2 che sembra rimettere in corsa i padroni di casa.
Il pressing del Sarzana si fa asfissiante e il Forte ha il suo bel da fare per fermare gli attacchi della squadra di Cinquini. Per fortuna i rossoblu hanno una marcia in più e nel giro di pochi minuti si riportano avanti, prima con Gimenez, che devia in rete dai limiti della lunetta un assist di Cancela; poi con Videla che fa tutto da solo, entra in area e segna con un "alza e schiaccia" che vale il 5-2. A questo punto il Sarzana si spegne e il Forte non ha più alcun problema, o quasi. Gioca la palla come vuole e al 20° chiude la partita con il terzo gol di Cancela, che arriva su punizione diretta dopo l'intervento punito col blu di Achilli su Videla. L'esecuzione dello spagnolo è da manuale e vale il 6-2, risultato che non cambia nemmeno quando lo stesso Cancela si vede espellere a pochi secondi dalla fine, con un altro intervento dubbio da parte degli arbitri; Cinquini però non sfrutta l'occasione, lasciando anzi a Videla un'ultima azione su contropiede, bloccata però da Fontana.