Primo tempo condotto con il piglio di chi sa che deve ottimizzare il risultato, nel confronto con una squadra che pure lotta per non retrocedere, anche se il tabellone si muove solo al 20°, prima con Jara e, dopo un paio di minuti, col raddoppio del solito Pallares.
Ma il bottino, per i padroni di casa, potrebbe essere di gran lunga più ricco, ma i trissinesi non concretizzano la copiosa serie di occasioni da gol che gli si presentano ed i toscani bravi, tutto sommato, a limitare i danni.
Nel secondo tempo, cambia radicalmente la musica ed il Prato, dopo aver trovato quasi subito, al 5° minuto, il gol del morale, trova non solo il pareggio, ma riesce pure nel sorpasso, del 3-2 ed inutile risulta il momentaneo pareggio colto ancora da Jara su rigore.
Ed è proprio un’ingenuità in attacco di Jara ad innescare l’azione che regala ai toscani, con Solera, la vittoria finale.
In casa del Trissino bilancio assai amaro, per il risultato ed il modo in cui è maturata la sconfitta, con la squadra che evidenzia limiti già noti in fase di realizzazione ed è apparsa – nella ripresa – remissiva, non sufficientemente concentrata e determinata ad acciuffare i 3 punti, quasi obbligati, per movimentare una classifica rimasta pericolosamente immobile.