VALDAGNO
Una partenza a rilento, poi il cambio di allenatore e un Carlos Nicolia ritrovato. Le difficoltà del Valdagno in questo inizio di stagione sono facilmente documentabili: l'anno scorso dopo sei giornate, al primo anno di Gaetano Marozin sulla panchina biancazzurra, erano arrivate sei vittorie su sei con 18 punti nel carniere; quest'anno invece al sesto turno sono già due le sconfitte (contro Viareggio e Seregno). Un andamento che non è affatto piaciuto al nuovo presidente Paolo Centomo, tanto che dopo la terza giornata è stato allontanato Marozin ed è stato chiamato Franco Vanzo, ex Breganze e Bassano con il quale tra l'altro ha vinto anche uno storico scudetto.
Con il nuovo allenatore la squadra sta riacquisendo fiducia, anche se è abissale la differenza di rendimento dell'attacco se paragonato a quello del 2010/2011: 43 reti in sei partite l'anno scorso soltanto 28 fino ad oggi. Molto può essere imputato al momento difficile di Carlos Nicolia, fuoriclasse argentino alle prese con la pubalgia: «Diciamo che sto riprendendo pian piano - racconta Nicolia da Valdagno alla vigilia -. Prima della partita con il Breganze di martedì scorso (nella quale ha messo a segno una tripletta nella vittoria per 5-2, ndr) sono stato totalmente fermo per due settimane. Ho avuto anche un piccolo incidente al pollice, non sono ancora al cento per cento, ma ho voglia di giocare una grande partita a Lodi».
L'impressione è che vincere sarà importante più per il rafforzamento dell'autostima che per la classifica: «Sono arrivato qui solo da una decina di giorni - spiega invece Franco Vanzo -,e sono consapevole che questa è una squadra con potenzialità altissime, ma è un cantiere aperto, perché di tempo per allenarsi ce n'è pochissimo: si gioca fino a Natale ogni tre giorni. Contro l'Amatori non sarà facile: è la squadra più in forma del momento e colgo l'occasione per fare i complimenti a Marzella, un allenatore che stimo fin dai tempi del Giovinazzo, che senza dubbio sta lasciando il segno».
Finalmente stasera il “PalaCastellotti” accoglierà anche i tifosi valdagnesi, dopo che il prefetto di Lodi ha concesso la vendita di un massimo di 100 biglietti nominativi ai supporter ospiti: «Finalmente - chiude Nicolia -, questa situazione stava per uccidere il nostro sport».
Nessun problema di formazione per il Valdagno, con lo stesso Nicolia che potrebbe partire dalla panchina, mentre in porta Oviedo sembra in vantaggio sul collega Gnata.
Aldo Negri