E' presto per cantare vittoria, ma forse ci siamo: i divieti alle trasferte dei tifosi ospiti imposti dalle questure di Lodi, Lucca e Vicenza potrebbero presto diventare un ricordo del passato.
La via d'uscita da una situazione che si era incancrenita ed era diventata ormai intollerabile è stata tracciata ieri in una riunione dell'osservatorio manifestazioni sportive del Viminale cui hanno partecipato anche Lega Hockey e Fihp.
La Lega Hockey, dopo avere ricordato che gli episodi di violenza che hanno generato i divieti non sono recenti, ha assunto l'impegno di procedere, ove richiesto dalle autorità competenti, all'adeguamento degli impianti per garantire la sicurezza di tutto il pubblico. Non è esclusa l'adozione di provvedimenti già sperimentati nel calcio per l'identificazione dei tifosi (tessera del tifoso o simile).
Di certo sarà fondamentale la verifica sul campo della "maturità" dei tifosi di hockey, già a partire da sabato prossimo quando, per la prima volta, 100 tifosi del Valdagno, identificati e muniti di biglietto nominale e incedibile prima della partenza, saranno ammessi sulle tribune del PalaCastellotti di Lodi.
Hockeypista.it, che in questi mesi ha denunciato con forza l'assurdità delle restrizioni poste in essere dai questori contro i tifosi in trasferta, lancia ora un appello a tutte le tifoserie organizzate: fate i bravi e approfittate di questa occasione per "liberare" anche tutte le altre tifoserie italiane. E ricordate che a nessuno sarà consentito sgarrare, pena il ritorno (a quel punto in pianta stabile) a provvedimenti restrittivi.