Il Lodi vince ed è sempre più capolista, ma il Forte dei Marmi c'è

Ancora una prova convincente per l'Alimac Forte dei Marmi che a Lodi resta in gara fino all'ultimo per cercare almeno un pareggio, ma i padroni si confermano leader della classifica trovando nel finale dei due tempi l'accelerazione per vincere 6-3. Inutile il recupero rossoblù a inizio ripresa messo a segno da un ispirato Gimenez.

Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 30/11/2011 - 19:02 - Ultima modifica 02/12/2011 - 14:10

La squadra di mister Crudeli, costretto ancora lontano dalla panchina a causa della doppia squalifica, esce da Lodi con una sconfitta nemmeno troppo amara anche se è un 6-3 forse troppo punitivo e non rispecchia quanto visto in pista. La squadra di Marzella ha dimostrato una volta di più di valere in pieno il primo posto in classifica, con un en plein di sei vittorie in sei partite.
Per contro l'Alimac Forte dei Marmi ha confermato a sua volta di poter puntare in alto, giocando alla pari dei lodigiani, riuscendo a recuperare molto caparbiamente sulla prima accelerazione quando i padroni di casa si sono portati dalla parità di 1-1 fino al 4-1 del riposo. Ha però mancato l'aggancio nella ripresa, quando grazie a Gimenez i rossoblu hanno recuperato fino 4-3, sbagliando però con lo stesso spagnolo, su punizione diretta, il gol del possibile pareggio; è stato questo il punto di svolta della gara, con il Lodi che, causa un Forte ormai al minimo delle energie, è riuscito nel secondo e definitivo allungo che lo ha portato a chiudere la gara sul 6-3.
Per i versiliesi una battuta d'arresto quasi indolore che arriva però alla vigilia di un mese di fuoco. A dicembre si giocheranno ancora sei gare al ritmo di due a settimana, e sono tutti confronti accessibili ma allo stesso tempo difficili e determinanti. A partire dalla gara di sabato 3 dicembre, in casa col Breganze, per passare al derby di mercoledì 7 a Sarzana, quindi di nuovo in casa col Matera (forse la meno ostica del programma) sabato 10, poi ancora, martedì 13 in trasferta a Giovinazzo, per chiudere con un doppio appuntamento casalingo, sabato 17 dicembre, con il ritorno di Coppa Cers con gli svizzeri del Wimmis e, martedì 20, il clou con il Valdagno (per ripartire poi a gennaio col CGC Viareggio in trasferta).

Il match col Lodi vede Crudeli riproporre la formazione vincente col Bassano: Stagi, Gimenez, Videla, Cancela e Bellè. La partenza è però a favore dei padroni di casa che con Romero vanno in rete già al secondo minuto. Il Forte reagisce, ma si capisce anche che la conduzione di gara da parte dei due fischietti non sarà delle più rosee. Meno male che almeno uno dei due arbitri non gioca contro e al sesto arriva una punizione diretta dopo l'espulsione di Montigel. Dal dischetto batte bene Gimenez ed è il pareggio.
Da qui il confronto si fa più aperto, fioccano le azioni ma non i gol; in compenso aumentano velocemente i falli di squadra con entrambe le squadre che al 15° sono già al limite dei nove falli. In teoria il Lodi potrebbe anche usufruirne grazie al fallo di Gimenez; per gli arbitri è però un intervento da cartellino blu, così ai padroni di casa la punizione diretta viene concessa ugualmente, con Stagi che prima salva sulla conclusione di Antezza e poi esce indenne da due minuti di inferiorità numerica. Peccato però che senza far cambi e con qualche energia di troppo sprecata proprio con Gimenez in panchina, il Forte un po' si affloscia e lascia spazio agli avversari che nel giro di pochi minuti sembrano trovare l'accellerazione vincente, andando in rete due volte con Antezza, doppietta inframezzata dalla conclusione vincente di Motaran per il 4-1 con cui si chiuderà questo primo tempo.
A questo punto, col Forte che ha speso molto, ci si aspetta una ripresa tutta di marca lodigiana. Invece a venire fuori con energie impreviste è proprio il Forte, che prima grazie di nuovo ad uno Stagi superlativo, si salva dalla punizione diretta di Romero, arrivata per la raggiunta quota falli; poi è Gimenez, ottimamente smarcato da Videla, che al 30° mette alle spalle di Losi. Un paio di minuti dopo e ancora Gimenez, su punizione diretta causa espulsione di Festa, potrebbe incrementare, ma la sua conclusione si stampa sul palo alla sinistra di Losi. Restano però due minuti di superiotà numerica che lo stesso spagnolo sfrutta quasi allo scadere mettendo dentro al volo un assist arrivato nuovamente dall'argentino Videla. Siamo così al 4-3, ma il Forte potrebbe agganciare i lombardi che, a quota nove falli da oltre un quarto d'ora, finiscono col far scattare anche il decimo; Gimenez dal dischetto si vede parare da Losi sia la prima conclusione che la successiva ribattuta.
E questa è forse la svolta della partita. Il Forte manca l'aggancio e di colpo, vuoi per la stanchezza accumulata, vuoi per un evidente calo d'attenzione, lascia pieno campo agli avversari che di certo non si fanno pregare, approfittando prima di un banale errore in ripartenza, con Festa che può raccogliere una palla rimessa per sbaglio davanti a Stagi e segnare; poi con Videla, espulso per un fallo su Romero, non volontario ma purtroppo molto evidente, dalla cui concessione nasce la punizione diretta di Antezza che stavolta mette alle spalle di Stagi per il definitivo 6-3.

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