Il Forte dei Marmi coglie tre punti importanti e conquista il quinto posto

Due fulmini dell'ex Videla mettono subito sotto gli ospiti, poi Zen li riporta in scia, ma la supremazia del Forte non è mai in discussione, anche se, soprattutto nella ripresa, i rossoblù incrementano ma sprecano anche troppo, mancando il colpo del kappao. A conti fatti, il Forte dei Marmi avrebbe meritato anche qualcosa in più del 4-2 finale.

Scritto da Hockey Forte dei Marmi - Pubblicato il 29/11/2011 - 08:22 - Ultima modifica 02/12/2011 - 14:10

Bellè (Forte dei Marmi) e Peripolli (Bassano 54).

E' stata una partita spettacolare, sempre dai ritmi altissimi, giocata fino all'ultimo secondo, anche se, ormai da metà ripresa, si era capito che l'Alimac avrebbe conquistato i tre punti, col Forte sul parziale di 4-1 ed un Bassano che, nonostante i tentativi, non riusciva a ridurre il gap. Peccato che anche i rossoblu non siano stati altrettanto precisi, sbagliando conclusioni clamorose che avrebbero reso il risultato più pesante per gli ospiti, ma anche più veritiero per quanto visto in pista. Il Forte di sabato sera valeva ben più del 4-2 finale, con la seconda rete ospite arrivata a pochi secondi dal fischio di chiusura su punizione di prima per raggiunta quota falli.
Quello che è piaciuto dei rossoblu è stata la grinta e la determinazione, segno che anche in caso di necessità la squadra sa darsi la scossa. Del resto la situazione poteva anche essere tale, con Crudeli fuori dai giochi causa squalifica, out non solo come giocatore ma anche da allenatore e costretto a seguire da lontano la sua squadra. Crudeli ha poi scelto di sistemarsi proprio sotto la grande foto di Flavio Pippo Berti, il tifoso scomparso per un tumore la settimana scorsa e ricordato in questa gara con un mazzo di fiori sul suo posto in tribuna e un minuto di silenzio ad inizio partita (insieme a quello osservato su tutte le piste per le vittime dell'alluvione di Messina).
Con questi tre punti la formazione versiliese si mantiene in scia rispetto alle grandi, in teoria davanti a Breganze e Valdagno, che come il Forte hanno una gara in meno e martedì saranno in pista l'una contro l'altra, mentre i rossoblu faranno visita al Lodi, capolista insieme al Viareggio.

Contro il Bassano il Forte parte davvero bene grazie soprattutto a Videla, ex della blasonata squadra veneta, che parte subito in quarta e con due fulmini polverizza la difesa ospite. Il primo gol dopo tre minuti con un tiro dalla distanza, centralissimo, su cui Cunegatti può fare ben poco. Il secondo poco più di un minuto dopo con l'argentino che parte dalla sua metà pista e senza problemi si insinua in area dove, a tu per tu con Cunegatti, alza la sfera giusto sopra il portiere per il parziale di 2-0.
Gli ospiti si rimettono subito in scia con Zen; l'allenatore del Bassano chiede time out per cercare di spezzare il gioco rossoblu e alla ripresa Zen arriva ai limiti dell'area e trafigge Stagi, probabilmente ancora distratto dall'avvenuta interruzione.
Con tre gol nei primi cinque minuti ti aspetti una gara molto combattuta ma anche zeppa di reti. Invece, nonostante il ritmo altissimo ed i frequenti capovolgimenti di fronte, il parziale di 2-1 durerà fino all'intervallo, con molte azioni pericolose da parte dell'Alimac che però non vanno a buon fine.

Nella ripresa il Forte, che ha giocato sempre con il solito quintetto, sembra avere ancora le forze al massimo e lo dimostra puntando un paio di volte la porta avversaria fino ad arrivare al gol con Cancela che allo scader del 30° minuto gira dietro la porta di Cunegatti e poi lo infila da sinistra con lo stesso portiere rimasto completamente a destra; è il gol che vale il parziale di 3-1.
L'Alimac incrementa ancora, approfitta di un momento non proprio lucido dei suoi avversari e su un contropiede è anche fortunata. Cunegatti interviene sul tiro di Gimenez, la palla si alza e passa sopra lo stesso portiere infilandosi in rete; il gol è contestato del Bassano per presunta palla alta, ma essendo stata alzata dallo stesso portiere non c'è fallo: è la rete del 4-1.
Il vantaggio è buono ma il Forte dovrebbe cercare un'altra rete, quella del kappao. Nonostante i ripetuti tentativi la quinta rete non arriva. Per fortuna i minuti scorrono e il Bassano non sembra costruire più di tanto. Crescono però i falli e in maniera quasi simultanea le due squadre arrivano a quota nove. Per quasi cinque minuti non ne vengono più fischiati; del resto la gara è stata correttissima sia in pista, dove non si sono registrate espulsioni, sia in tribuna, dove erano presenti tifosi di entrambe le squadre, con molti cori e sfottò ma nessun episodio od intemperanza da dover sottilineare.
Tuttavia, all'ultimo minuto, il Bassano vede premiato il suo estremo tentativo di forcing con il decimo fallo di squadra del Forte, Ambrosio va sul dischetto e la sua prima battuta è respinta da Stagi che purtroppo non riesce ad intervenire di nuovo sulla ribattuta, con l'argentino che mette in rete da posizione angolatissima. E' il gol del 4-2 e tale rimarrà, con poco più di 40 secondi da giocare il Forte può e deve amministrare il vantaggio, e ci riesce, anche se la parata di Stagi sul tiro di Peripolli, arrivata praticamente sul fischio finale, lascia un ultimo brivido prima della gioia per la conquista di tre punti pesantissimi che rilanciano le ambizioni di questa squadra alla vigilia di un'altra gara importante, la trasferta a Lodi di martedì prossimo, contro la capolista del campionato.

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