L'unica vera occasione da gol per i padroni di casa nella prima frazione di gioco è stata al 17' con Pilati che ha colpito il palo della porta difesa da Marrazzo. Altre azioni pericolose i bluarancio non sono riusciti a crearne, incapaci di di trovare spazi nella chiusa e attenta difesa campana e lenti anche in fase di copertura. Il Salerno, al contrario, si è dimostrato da subito insidioso, riuscendo ad andare in vantaggio al 4' con Di Concilio e raddoppiando a pochi secondi dal riposo con Melillo, complice una disattenzione del portiere bluarancio Trento.
Nella ripresa, grazie anche alla strigliata inferta loro da coach Paghi negli spogliatoi, i padroni di casa sono entrati in pista più carichi e motivati, tanto che in poco più di 7' sono riusciti a ribaltare le sorti della gara realizzando ben 3 reti. Ad aprire le marcature per la Caf Cgn ci ha pensato il capitano Del Savio al 2' con una bella botta da fuori che ha spiazzato Marrazzo. Sempre al 2', Pilati ha avuto subito l'occasione di agguantare il pareggio, ma ha fallito la punizione di prima scaturita dal decimo fallo di squadra del Salerno. Lo stesso Pilati, però, si è saputo riscattare al 6' infilando il 2-2 che ha riportato il Pordenone in gara. Al minuto seguente, è stato invece Zucchiatti a regalare alla Caf Cgn il gol del momentaneo vantaggio dei padroni di casa, destinato però a durare davvero pochi secondi: all'8', infatti, il Salerno ha riportato il risultato in parità con Di Concilio, che ha finalizzato una punizione di prima assegnata dall'arbitro Moresco per un fallo commesso dallo stesso Zucchiatti, espulso per 2'. Sul 3-3 entrambe le squadre hanno spinto con la speranza di trovare il gol vittoria, che è arrivato per il Salerno al 23', quando Biancardi ha saputo approfittare di un pasticcio difensivo della Caf Cgn per trovarsi faccia a faccia con il portiere Trento, che nulla ha potuto contro il suo indisioso tiro. A pochi secondi dal termine, inoltre, è arrivato anche il decimo fallo di squadra commesso dal Pordenone, che ha regalato così la possibilità al Salerno di segnare il quinto gol. Al momento della battuta, però, il giocatore campano incaricato ha preferito non tirare e accompagnarsi la palla dietro alla porta, violando così il regolamento che prevede 5" di tempo concessi all'atleta per concludere in porta la punizione. L'arbitro Moresco, però, non ha ravvisato la scorrettezza, permettendo così al Salerno di chiudere la partita in attacco, quando invece, secondo regolamento, al Pordenone sarebbe spettata una punizione e, di conseguenza, la possibilità di compiere un ultimo assalto alla porta avversaria. Al termine del match, l'allenatore della Caf Cgn Paghi e l'accompagnatore Zucchiatti hanno vivamente protestato contro Moresco per la mancata applicazione del regolamento e la mancata assegnazione della punizione, ma il fischietto non ha concesso loro spiegazioni, limitandosi ad estrarre il cartellino rosso per proteste contro Zucchiatti.