La formazione di A2 di Ruben Jofrè, dopo le ottime prestazioni di Pordenone e in casa con il Roller Bassano, si fa sorprendere da un Correggio che per l’occasione ha cambiato il proprio look tattico, assomigliando più ad una squadra di Paolo Ragazzi che a se stesso.
I rossoneri faticano dal primo minuto a entrare nelle maglie della difesa correggese, guidata sia tecnicamente sia verbalmente in modo magistrale da un Farina in grande spolvero, autore anche di una rete di pregevole fattura. A complicare le cose, ci si mette anche una serata non proprio felice dell’estremo difensore Marco Pellacani, che non compie i miracoli della settimana precedente e i rossoneri si fanno infilare quattro volte nel primo tempo uscendo, di fatto, dalla partita.
Pellacani accusa il colpo e decide di chiedere il cambio ad un ottimo Passerò che nella seconda parte di gara, pur subendo anche lui quattro reti, compie delle belle parate in una situazione molto difficile. L’unica rete dei rossoneri porta la firma di Pietro Benatti.
Nel dopo partita il presidente del Gruppo UVP Paolo Gavioli ha voluto far sentire il proprio sostegno alla squadra, raccomandando compattezza e ricordando che il progetto continua con ancora più convinzione nonostante si debbano mettere in preventivo serate come questa. La formazione rossonera è molto giovane e, con un età media di ventuno anni, può capitare di pagare sul campo la capacità di trasformarsi in tempi rapidi.
Tradotto in soldoni: tutto è importante per fare esperienza.
SERIE B
La partita della seconda squadra del gruppo UVP era stata caratterizzata dagli articoli sui quotidiani locali che mettevano in evidenza come la scelta del fischietto Andrea Davoli, cresciuto proprio nella società correggese, non fosse proprio felice; non tanto per essere di Correggio, ma per tutti i trascorsi con la società di Mirandola che avevano spesso creato delle polemiche.
Davoli non si è fatto intimorire da tutte queste chiacchiere e, dimostrando grande personalità, ha proseguito dritto per la sua strada continuando a prendere decisioni (come l’espulsione di Daniele Pellacani per urletto, dopo aver ricevuto un evidente fallo) che non faranno altro che incrementare i dubbi, pertanto si è persa una buona occasione per dimostrare che le polemiche erano ingiuste.
Il gruppo UVP, che fonda il proprio progetto rivolto ai settori giovanili, tende a trasmettere ai propri atleti il rispetto per i direttori di gara, e questa diatriba, resa pubblica sui giornali, non fa bene a nessuno. Ci auguriamo che tutti facciano un passo indietro e che si possa tornare alla normalità e che almeno per un periodo, fino a quando le acque non si sono calmate, Davoli non venga designato ad arbitrare partite a Correggio.
Per quanto riguarda la gara invece, è stata sempre molto in equilibrio con il Correggio che era passato in vantaggio con tiro da fuori in un periodo che l’UVP manteneva la palla e con la formazione modenese che aveva pareggiato in inferiorità numerica con l’ottimo Moschetti dopo l’ennesima espulsione di Campana.
Nello stesso periodo di power play però, anche il Correggio andava a segno riportandosi in vantaggio.
Questa partita ha visto il ritorno nelle fila dell’UVP di Riccardo Bassoli autore di una bella partita e di una rete importante come quella che a cinque minuti dal termine della gara portava in vantaggio i Modenesi dopo che nel primo tempo ancora Moschetti, su rigore, aveva pareggiato il conto.
Sembrava che la formazione di Barbieri potesse portare a casa agevolmente la partita ma una amnesia dello stesso Bassoli a 90 secondi dal termine e uno stupidissimo fallo in area avversaria di Mirko Campana permettevano al Correggio di chiudere la partita sul quattro a tre.