RECALAC HOCKEY VALDAGNO: Gnata; (Oviedo); Nicoletti; Cocco; Randon; Nicolia; Rossi; Deoro; Tataranni; Rigo. All.Vanzo
EOSOLARE MATERA: Maldonado; (Trombetta); Santeramo; Gaudiano; Nicoletti; Cellura; Fernandez; Papapietro.p; Vivilecchia. All. Barbano
RETI: PT. Rigo 4'27''; Vivilecchia 05'23''; Nicoletti 16'28''; Deoro 23'05''; ST. Nicolia 08'29''; Deoro 09'17''; Deoro 12'22''; Rigo 24'26''.
NOTE: Espulsioni Tataranni 2'.
La gara di ieri con il Valdagno si presentava senza dubbio proibitiva per capitan Vivilecchia e compagni che comunque hanno giocato l'ennesima buona prestazione avara, però, di punti. Mister Barabano ha potuto utilizzare il rientrante Jonathan Cellura, dall'altra parte mister Vanzo ha schierato Carlos Nicolia, al rientro dopo lo stop dovuto alla pubalgia.
A passare in vantaggio per primi erano proprio i padroni di casa con Rigo, al minuto 4'27'', che riusciva a realizzare un rigore concesso dall'arbitro. Alla rete dei padroni di casa rispondeva, un minuto più tardi, capitan Vivilecchia per l'Eosolare che riusciva a battere il portiere Gnata anche lui con un penalty.
I biancazzurri di mister Barbano riuscivano a ribaltare la situazione al minuto 16'28'' con la rete di Nicoletti per il momentaneo due ad uno fino al 23' quando arrivava il pari del Valdagno con De Oro che superava Maldonado. Al ritorno dagli spogliatoi le due squadre si affrontavano a viso aperto ma era il Valdagno a portarsi nuovamente in vantaggio con la rete di Nicolia all'8'. Un minuto dopo l'atleta faceva da assitman per De Oro che realizzata il quattro a due. A 12' lo stesso atleta veneto metteva in rete il cinque a due, mentre a pochi secondi dal termine dell'incontro, era Rigo a chiudere la pratica Matera con il sesto gol che regalava la seconda vittoria consecutiva al nuovo tecnico, Vanzo.
Per l'Eosolare la sconfitta di Valdagno di Massimo Tataranni, arriva qualche giorno prima del big-match che si giocherà sabato 26 alla tensostruttura con l'Amatori Lodi (e vincitore della Coppa Italia) e attuale capolista della serie A1 insieme al Viareggio e al Giovinazzo.
Lorenzo Tortorelli