Il Molfetta manda un segnale alla serie A1 battendo in casa il Breganze

Nonostante una fase societaria tutt'altro che semplice e la "fuga" degli sponsor, il Molfetta di Michele Poli si presenta davanti al proprio pubblico con una vittoria importante contro il Breganze. Tre punti che danno morale non solo alla squadra, ma a tutto l'ambiente biancorosso che aveva bisogno di un grande risultato per ritrovare l'ottimismo.

Scritto da Hockey Molfetta - Pubblicato il 01/11/2011 - 08:04 - Ultima modifica 04/11/2011 - 12:39

L’Hockey Club Molfetta c’è. Ed è pronto a regalare ancora tante altre soddisfazioni ai propri tifosi, nonostante il momento non felicissimo che sta attraversando. D’altronde le premesse alla vigilia non erano delle più confortanti, almeno per quel che riguarda la situazione societaria, trovatasi improvvisamente a fronteggiare la totale mancanza di sponsor, pur conservando la ferma voglia di non far cessare la trentennale storia di un club, che paradossalmente attraversa il suo periodo migliore a livello sportivo da quando è stato fondato. In questa occasione si chiedeva ai giocatori una prova d’orgoglio, tesa a ridare entusiasmo ad una piazza che, eccezion fatta per i soliti fedelissimi, troppo spesso ha snobbato una realtà che, piaccia o no, è arrivata a conquistare l’Europa ed è da qualche anno ai vertici nella propria disciplina sportiva. E così è stato.

Mister Poli schiera lo starting five con più esperienza, che vede il portiere catalano Fermin Ortega tra i pali, Spadavecchia, Tamborindegui, Fernandez e il capitano Cirilli in pista. Il Breganze si oppone con Cavedon, Dal Santo, Travasino, Josi Garcia e Emiliano Romero. 
Pronti via e i pattinatori biancorossi dimostrano subito di non aver alcun tipo di remora nei confronti del ben quotato avversario. Le prime conclusioni di Spadavecchia, Tamborindegui e Cirilli non impensieriscono più di tanto il portiere del Breganze, Cavedon, che però, verso la metà della prima frazione, si rende responsabile di un fallo da cartellino blu. Fernandez batte il conseguente tiro libero, ma Bonatto si muove in anticipo. Sulla replica lo stesso Fernandez si fa parare il primo tentativo ma sulla ribattuta riesce a segnare un bellissimo gol. 1-0 per Molfetta e grande entusiasmo sugli spalti per la seconda marcatura stagionale dello “Tsunami” cileno. Solo due minuti dopo il Molfetta raddoppia, grazie ad una precisa conclusione appena fuori dall’area di rigore da parte del “cinese” Spadavecchia. Ma le emozioni non finiscono qui. Al 16’ è Travasino a ridare linfa ai progetti di rimonta del Breganze, con una precisa conclusione ravvicinata, che batte un incolpevole Ortega. Il Molfetta però non si abbatte, e grazie ad un ottimo recupero difensivo di Tamborindegui che mette in condizione Fernandez di violare ancora la porta breganzese, al 17’ torna ad allungare le distanze. E’ il momento più bello della partita, le squadre sono vive più che mai, e lo spettacolo non manca. Infatti dopo un minuto, i pattinatori rossoneri tornano in auge, grazie ad una rete del bomber Josi Garcia che riporta il risultato sul 3-2 per Molfetta. All’ultimo minuto del primo tempo però succede di tutto: il Molfetta passa per ben due volte prima con Cirilli dalla distanza e poi con Tamborindegui, dopo uno scambio ubriacante con Fernandez. Al fischio parziale Molfetta 5 Breganze 2.

Lo starting five della seconda frazione non cambia, e non cambierà per tutto il resto del match. Dopo alcuni minuti iniziali di studio, al 32’ Cirilli, dopo una potente conclusione, colpisce la traversa. Sulla ripartenza il Breganze accorcia le distanze con Dal Santo. Ma il capitano c’è e non molla la sua ciurma, e al 35’ insacca con un preciso tiro dalla trequarti, riportanto il Molfetta sul 6-3. Da quel momento in poi i ragazzi di mister Poli, risentono di un calo fisiologico sia a livello fisico, che di concentrazione, e subiscono la voglia di rimonta dei vicentini che si riportano sotto prima con Romero e poi col tiro libero realizzato da Josi Garcia, concesso dopo il decimo fallo di squadra biancorosso. Sul 6-5 però il Molfetta non si lascia prendere dal panico e al 47’ grazie ad un preciso assist del capitano Cirilli, Fernandez realizza il gol della sicurezza, regalando rinnovato entusiasmo al pubblico del Paladonsturzo. L’occasione per allungare è sulla stecca di Tamborindegui, che nel finale spreca un tiro libero concesso dopo il blu ricevuto da Josi Garcia. Al fischio finale Molfetta 7 Breganze 5.

Una vittoria esaltante, fortemente  voluta da mister Poli e ancor di più da questi ragazzi, che nonostante mille difficoltà e pensieri, stanno riuscendo a far rivivere quel sogno solo appena assaporato nel finale della scorsa stagione. Un entusiasmo che si spera possa uscire dalle mura del “don Sturzo” e coinvolgere quanta più gente possibile, con la speranza di riuscire a respirare un’aria più tranquilla e distesa nel futuro, che si spera torni roseo quanto prima possibile.

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