Castiglione a Pordenone con molte assente e grandi ambizioni

La squadra di Filippo Guerrieri affronta la seconda squadra retrocessa dalla serie A1 e, come con il Roller Bassano, punta a conquistare i tre punti per scoprirsi grande. Per il Castiglione non sarà una passeggiata sia per il valore dell'avversario, guidato in panchina dall'ex Paghi, sia per le assenze di Filippeschi, Borraccelli e Saitta.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 29/10/2011 - 08:11 - Ultima modifica 31/10/2011 - 13:16

CASTIGLIONE
Ancora un test probante attende il Castiglione: a Pordenone, altra squadra retrocessa dalla massima serie, il quintetto di Filippo Guerrieri, anche se siamo solo alla seconda giornata del campionato di A2, potrà capire che ruol recitare in questa annata. La vittoria di sabato scorso al Casa Mora contro il Roller Bassano, nobile decaduta ma sempre con giocatori di ottimo livello, ha sicuramente gasato tutto l’ambiente. Non solo per i 7 gol (a 3) rifilati alla truppa veneta, ma soprattutto per il gioco messo in mostra, fatto di concentrazione e voglia di fare con un aiuto costante fra tutti i protagonisti.
A Pordenone dunque, che ha tramortito per 9-3 l’Amatori Vercelli (ma la compagine piemontese ha tutte le attenuanti del caso dopo le polemiche estive e il ritardo di preparazione) per i biancocelesti non sarà certo un impegno da sottovalutare, anzi. Solo tre settimane fa poi, maremmani e friulani si sono già affrontati nella terza sfida di coppa Italia nel raggruppamento di Forte dei Marmi, chiudendo con pari per 4-4  frutto di una rabbiosa rimonta proprio del Castiglione con le doppiette di Brunelli e Saitta. Se non bastasse a rendere elettrizzante tutto ciò, il Pordenone è guidato in panchina da Federico Paghi: l’allenatore follonichese artefice delle due stagioni in serie A1 del Castiglione, che ha voluto provare un’esperienza del genere lontano da casa, e che contro il suo recente passato, che ben conosce, di certo vorrà ben figurare.
Tra Castiglione e Pordenone ci sono tanti precedenti, anche se l’attuale società è nata solo da alcuni anni. A scorrere le sfide, già nel campionato 78/79 in serie A le due squadre si affrontarono: vittoria del Pordenone all’andata per 6-5, e castiglionese al ritorno per 6-3 (reti di Trevisonno 5, e Tambelli). Nell’81/82 un match si chiuse addirittura sull’11-5 per i biancocelesti: 6 reti di Josè Martinazzo, 4 di Gaeta e uno di Ricci. Più recentemente nel 2003/04 in A2, una vittoria friulana per 4-2 (Aloisi e Tisato), e un pari per 4-4 (Martelli 2, Pericoli e Migliorini), mentre nel 2005/06 due vittorie castiglionesi: 10-2 (Bracali 2, Pinzuti 4, Salvadori, Pericoli 2, Ortiz), e 6-0 (Borracelli 2, Pericoli, Migliorini, Salvadori e autorete).
Per la trasferta Guerrieri ha qualche problema di formazione: sicuri assenti Filippeschi, Borracelli e Saitta, che proprio in queste ore potrebbe diventare per la prima volta padre. Nel Pordenone da tenere d’occhio il bomber Davide Zucchiatti, autore di una cinquina con il Vercelli, e il portiere Matteo Trento, altro punto di forza.  
I convocati del Castiglione: Marco Bandieri, Giorgio Petrov; Michele Nerozzi, Lorenzo Naldi, Stefano Salvini, Luigi Brunelli, Samuele Muglia, Luca Matassi,  Marco Tisato.

Enrico Giovannelli

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