L'avversario di questa Finale di Coppa Italia è il Lodi del nuovo tecnico Pino Marzella. I giallorossi lombardi si sono qualificati alla finale battendo nell'ultimo girone Valdagno, Breganze e Forte dei Marmi. Percorso netto come il Bassano. Squadra praticamente riconfermata come lo scorso anno con l'aggiunta dell'ex Valerio Antezza che va a rinvigorire un attacco già di per sè eccezionale. Oltre ad Antezza, in attacco ci sono gli argentini Ariel Romero e Matias Platero, ed un altro ex Sergio Festa. In difesa l'argentino Montigel e un altro ex Pierluigi Bresciani, con Marco Motaran primo cambio. In porta l'azzurro Losi, il meno battuto lo scorso anno. Una formazione ricca di esperienza e di tecnica con un attacco sfavillante ed una difesa ben coordinata dall'ex Bresciani. Sabato è riuscita a piegare il Sarzana nell'infuocata pista ligure, superando i locali per 6-5 solo nel finale con Platero (3 i gol di Montigel, 1 Motaran, 1 Antezza).
La Geo&Tex Bassano si presenta ancora al completo per l'ultima occasione. I giallorossi veneti arrivano a questa finale con un morale altissimo grazie ai 7 risultati utili consecutivi dall'inizio della stagione, una serie di vittorie che danno fiducia ad un gruppo molto giovane. Con soli 25,9 anni di media è sicuramente una delle formazioni più giovani negli ultimi 10/15 anni che hanno giocato una finale di Coppa. Nella gara contro Trissino, seppur con un risultato risicato, da annotare il lato offensivo della squadra che è apparso in buona forma nonostante la zona ermetica imposta dai biancoazzurri. Un ottimo banco di prova in attesa della Finale che comunque vada sarà un successo per la squadra di Giudice. La squadra si presenterà al completo con i suoi difensori Zen, Taylor e Panizza e i suoi attaccanti Nicolas, Ambrosio, Peripolli, quest'ultimo autore di una doppietta nell'ultima uscita in campionato, i jolly Lanaro e Trento ed i portieri Cunegatti e Vidale. Arbitrano Ferrari di Viareggio e Eccelsi di Novara.