Risultato bugiardo se si considera l’enorme quantità di occasioni avute e non sfruttate dai ragazzi di Nino Caricato che, per la verità, non hanno particolarmente brillato per lucidità della manovra e che hanno subito troppi (pericolosi) contropiedi. A fine gara ben cinque fra pali e traverse ed un superlativo Maldonado hanno impedito che il risultato fosse più generoso, ma l’importante era partire bene e così è stato. Onore comunque alla squadra di Michele Barbano che non ha certo sfigurato in occasione dello storico esordio in A1 e siamo felici che il battesimo nella massima serie sia avvenuto proprio sulla pista giovinazzese.
Priva di Grimalt, che esordirà nella gara di sabato prossimo a Lodi, Caricato schiera un quintetto composto da Stallone, Depalma, Zabala, Gimenez e Illuzzi, mentre la Pattinomania si oppone con Maldonado, Cellura, Vivilecchia, Papapietro e Fernandez. Parte subito forte l’AFP che dopo appena cinque minuti è già avanti per 2-0 grazie a Gimenez che prima realizza un tiro libero a seguito del blu a Cellura e poi regala ad un pubblico in delirio un bellissimo alza-e-schiaccia. Ma il Matera non si scompone e dopo un paio di tentativi accorcia le distanze con Cellura che aggira la porta avversaria e sorprende Stallone sul primo palo. L’AFP potrebbe di nuovo allungare, ma la conclusione di Depalma si stampa sul palo. Il Matera trova il pari con un bolide di Vivilecchia su punizione a due, ma potrebbe addirittura trovare il clamoroso vantaggio se una deviazione di Cellura sottoporta non si infrangesse sulla traversa. Caricato cerca di scuotere subito la squadra sostituendo un opaco Zabala con Dagostino; l’AFP si ripresenta in attacco ma è ancora il palo a negare a Domenico Illuzzi la gioia del goal. Ranieri fa rifiatare Gimenez, ma l’estremo difensore ospite chiude la saracinesca e il primo tempo si chiude sul 2-2.
Nella seconda frazione di gioco spazio anche per Turturro che si unisce a Dagostino in difesa mentre capitan Depalma affianca Gimenez in avanti. Proprio Depalma coglie il terzo “legno” della serata ma è solo il prologo del vantaggio biancoverde: Maldonado stende Illuzzi in area, Barbarisi indica il dischetto e Domenico non sbaglia, insaccando sotto il sette alla sinistra del portiere argentino al 3’. E’ a questo punto che l’AFP subisce una serie di contropiedi dei materani che mancano per due volte l’appuntamento col goal, prima con Papapietro e poi con un Fernandez condizionato da problemi alla caviglia sinistra. Su ribaltamento di fronte ancora una traversa per Depalma e solo qualche istante dopo la coppia arbitrale decreta un nuovo rigore con l’AFP ma questa volta Illuzzi sciupa. Quinta traversa per i padroni di casa al 21’ con Illuzzi che conclude bene una veloce triangolazione con Dagostino, ma Maldonado è fortunato.
Finisce così, col pubblico che festeggia ancora (l’anno scorso furono diverse) una vittoria al cardiopalma. Una bella partita, comunque, almeno da un punto di vista agonistico con un’AFP che mostra enormi margini di miglioramento, ma anche qualche meccanismo da oliare. Da rivedere Zabala, bene Stallone e Depalma, buona l’intesa fra Illuzzi e Gimenez davanti, generosissimi Dagostino e Turturro… ma sabato prossimo a Lodi servirà ben altro!