Il pubblico dell'hockey aumenta nonostante lo stillicidio di divieti che, ormai da troppo tempo, impedisce ai tifosi di alcune squadre di seguire la squadra in trasferta. Con il paradosso, ad esempio, che a Lodi per la coppa Italia restano fuori dal PalaCastellotti i parenti dei giocatori del Breganze impegnati in pista.
Se ne è parlato alla conferenza stampa di presentazione su precisa domanda della nostra redazione alla quale hanno risposto il vice presidente Fihp Claudio Bicicchi e il presidente della Lega Hockey Leo Siegel. Le loro risposte le potete vedere e ascoltare nel video contenuto in questa pagina. Sostanzialmente, mentre Bicicchi imputa all'autonomia delle questure provinciali la responsabilità delle scelte e la oggettiva difficoltà a prendere iniziative da parte di Fihp, il presidente della Lega Siegel annuncia una iniziativa ambiziosa: chiedere, assieme al presidente Fihp e parlamentare del Pdl Sabatino Aracu, un incontro sul tema con il ministro dell'interno Roberto Maroni con l'obiettivo di riportare le questure ad una valutazione più oggettiva dei fatti.
Sulla domanda è intervenuto anche il presidente dell'Amatori Lodi Fulvio D'Attanasio, presente alla conferenza stampa. Il numero uno lodigiano ha confermato di avere avviato in modo apparentemente positivo un dialogo con il nuovo questore di Lodi, seriamente intenzionato a superare il problema, magari consentendo, in una prima fase, un accesso contingentato ai tifosi ospiti. La richiesta di D'Attanasio è quella che ci sia reciprocità tra i vari territori, in modo da consentire ai tifosi giallorossi di prendere parte alle trasferte fino ad oggi vietate. L'addetto stampa della Lega Hockey Alberto Ambrogi ha confermato che anche a Valdagno si sta intavolando un rapporto di questo tipo, con il presidente Dino Repele impegnato nei prossimi giorni in un faccia a faccia con i massimi responsabili dell'ordine pubblico vicentino.