L’Amatori parte col piede giusto: tris di vittorie e vola in semifinale

Coppa Italia: battuti in scioltezza As Viareggio, Salerno e Giovinazzo. Pressing e ritmo altissimo, ma la squadra è ancora in rodaggio.

Scritto da Il Cittadino di Lodi - Pubblicato il 10/10/2011 - 16:38 - Ultima modifica

LODI
Ritmo, cinismo, rodaggio ed entusiasmo. Nel lungo tour che nel fine settimana ha portato idealmente l’Amatori a Viareggio, Salerno per poi scendere fino a Giovinazzo queste sono le quattro parole chiave che adesso come adesso descrivono il nuovo Amatori targato Marzella. I giallorossi hanno tagliato per primi il traguardo, centrando quanto l'allenatore aveva chiesto: passare il turno per andare in semifinale e poi cercare di conquistare la finale di Coppa Italia.
Oggi si andrà alle buste per l'aggiudicazione dell'organizzazione del concentramento del prossimo fine settimana e la società lodigiana, su indicazione dello stesso Marzella, vuole a tutti i costi organizzarlo ancora al “PalaCastellotti”.
Alla prima uscita ufficiale l’Amatori ha dato tantissime indicazioni alle centinaia di appassionati che aspettavano come la manna il ritorno del vero hockey in città (prova ne sono le 1200 presenze sugli spalti sabato sera contro il Giovinazzo). Le due partite con le squadre di Serie A2 sono state buone per provare gli schemi studiati in allenamento e non hanno dato poi problemi a Montigel e compagni, mentre con i pugliesi è stata partita vera. Ciò che più di tutto ha impressionato di questa nuova squadra è sicuramente il ritmo forsennato con il quale ha affrontato qualsiasi avversario, dalle modeste As Viareggio e Roller Salerno al più quotato Giovinazzo. Il nuovo tecnico giallorosso chiede di non risparmiarsi e i ragazzi lo seguono alla lettera: difficile che la pallina stia ferma per più di qualche secondo, perché il continuo movimento porta spesso l'avversario a confondersi.
Nella “due giorni” di Coppa inoltre l’Amatori ha avuto la possibilità di esercitarsi su uno dei punti maggiormente critici dello scorso anno e cioè l’attacco contro la difesa schierata a zona. As Viareggio e Roller Salerno soprattutto hanno infatti sempre aspettato i lodigiani nella propria metà pista. Non sono certo avversari da far spavento, ma è vero anche che i giallorossi hanno velocizzato la manovra cercando di diminuire il tasso di prevedibilità. Sotto questo aspetto ci sarà da migliorare, ma il diktat di Marzella adesso come adesso pare è “fare piano per fare bene”, perché una volta imparati a memoria i movimenti la velocità sarà una diretta conseguenza.
Capitolo singoli. In tre partite è stato provato praticamente qualsiasi tipo di quintetto (non è entrato in pista solo l’acciaccato Bresciani), addirittura contro il Roller Salerno c'erano in pista contemporaneamente Festa, Romero, Platero e Antezza. L’impressione è che il tecnico pugliese non precluda la strada a nessuno e che soprattutto in questo primo scorcio di stagione voglia provare il provabile per conoscere fino a fondo i ragazzi prima di una stagione che si preannuncia lunghissima e zeppa di impegni.
I punti fermi? Tutti sono importanti ma Montigel è una sicurezza, Platero è determinante nell’equilibrio del gioco e Antezza è un fuoriclasse da dieci gol in tre partite. Tra l’altro l'ex valdagnese ha scacciato i fantasmi che si aggiravano l’anno scorso al palazzetto quando l’Amatori poteva beneficiare di un tiro diretto. Percentuali impressionanti per lui: 100 per cento sui quattro tiri a uno effettuati mentre su tre rigori ne ha trasformati due.
Come è normale che sia non è tutto rose e fiori. Ecco dunque che forse il reparto sul quale c'è ancora da lavorare maggiormente è la difesa. Probabilmente bisognerà scordarsi il fortino delle ultime due stagioni (con Losi portiere meno battuto d’Italia per due campionati di fila), perché il tipo di approccio è totalmente diverso, con una pressione difensiva altissima e un gioco "totale" che coinvolge attaccanti e difensori in tutte e due le fasi di gioco. Un paio di “infilate” subite dalla retroguardia contro Viareggio e Salerno hanno acceso un campanellino rosso e anche contro il Giovinazzo De Palma è stato lasciato liberissimo di concludere a rete per il gol dell’1-1.
Automatismi da sistemare per arrivare al top, a un apice che dovrà portare l’Amatori a lottare per qualcosa di importante, perché il popolo giallorosso già sabato sera è tornato ad assiepare le tribune del “PalaCastellotti” e dopo aver tirato la volata, ora vuole vincere.

Aldo Negri

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