E' estremamente amara la semifinale mondiale per la nazionale italiana under 20. La Spagna domina e vince con pieno merito una partita in cui l'Italia non è mai entrata e vola in semifinale contro il Portogallo, lasciando agli azzurri la finale per il terzo posto contro l'Argentina.
Se alla vigilia le speranze di una finale mondiale apparivano giustificate, la partita contro la Spagna ha spazzato via tutte le speranze fin dai primi minuti. Gli iberici ci hanno surclassato nel gioco e nelle singole individualità, vincendo la partita con una facilità disarmante. Sono bastati pochi minuti per capire l'aria che tirava e un solo tempo per definire i contorni del match.
Azzurri subito in difficoltà, soprattutto a contenere il gioco d'attacco degli spagnoli, bravi a sfruttare tutti gli spazi e a indurre i nostri all'errore. Se la difesa non ha brillato, l'attacco non si è praticamente visto. Le partenze in velocità da dietro non sono quasi mai state in grado di generare azioni pericolose e sui tiri da fuori, diventati presto la sola arma a disposizione degli azzurri, il portiere spagnolo ha fatto buona guardia.
A tenere in piedi la nazionale azzurra ci ha pensato Gnata che ha fermato più volte gli attacchi spagnoli, e qualche errore di troppo degli iberici che nella prima frazione hanno sprecato un libero diretto, un rigore e una superiorità numerica.
La furia spagnola si è placata soltanto nel secondo tempo quando la partita, dopo il secco 3-0 della prima fase, era ormai al sicuro. La Spagna ha badato più a contenere e a risparmiare le forze più che a incrementare il proprio bottino, lasciando l'iniziativa all'Italia e accontentandosi di colpire in contropiede. Tuttavia, proprio da un contropiede è nato il gol del 4-0 che ha virtualmente chiuso la partita.
Soltanto nell'ultima parte della gara l'Italia ha trovato per due volte la via del gol. La prima con Valverde che ha messo tutta la rabbia in una violenta conclusione dal limite dell'area e la seconda con un rigore trasformato da Ghirardello.
Addio sogni di gloria, dunque. Ma l'Italia di Marozin ha ancora intatta la possibilità di raccogliere il miglior risultato di sempre in un campionato del mondo under 20 dove gli azzurri non hanno mai raccolto medaglie. Sabato sera a contendere ai nostri la medaglia di bronzo ci sarà un'Argentina che ha fatto sudare duro il Portogallo, costringendo i padroni di casa ai tiri di rigore. Rigori dove, sia detto per inciso, il Portogallo ha infilato un quattro su quattro di tutto rispetto.
Se il pronostico della finale di domani lo si dovesse fare su quanto visto oggi, la velocità e la classe degli argentini sarebbe difficilmente contenibile da una nazionale italiana spenta e sottotono. Ma oggi l'Argentina ha davvero dato fondo a tutte le energie e nella dinale per il bronzo potrebbe risentirne.
L'atto finale del Mondiale di Barcelos sarà, ovviamente, Portogallo-Spagna.
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