Il caso Vercelli divide le società della Lega Hockey

Chiamate a dare esplicito mandato alla Lega Hockey di espellere il Vercelli se non ritira il ricorso contro la sua esclusione dalla serie A1, le società di serie A si dividono. La delibera passa a maggioranza grazie a 15 voti favorevoli, ma ci sono ben 11 astensioni che mettono in evidenza una frattura destinata a pesare.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 26/07/2011 - Ultima modifica
La Lega intimerà al Vercelli di adeguarsi allo statuto e di ritirare immediatamente il ricorso contro la sua esclusione dalla serie A1, pena la sua espulsione dall'associazione. E' questo l'esito della consultazione che la Lega stessa ha indetto tra le società di serie A1 che però, al contrario di quanto accadde nel 2008 con l'ASH Lodi quando furono unanimi, questa volta sono state tutt'altro che compatte.
Hanno dato esplicito mandato alla Lega Hockey il CGC Viareggio, l'Amatori Lodi, il Bassano 54, il Giovinazzo, il Molfetta, il Matera, il Forte dei Marmi, il Seregno e il Follonica tra le squadre di A1; il Prato, il Pordenone, il Roller Novara, il Castiglione, il Correggio e la Villa d'Oro Modena tra quelle di A2.
Nessuno ha votato contro la proposta della Lega Hockey, ma le astensioni pesano e sono indice di una spaccatura all'interno della Lega che non mancherà di avere ripercussioni nel futuro, anche nei rapporti con la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Gli astenuti sono: Valdagno, Trissino, Breganze, Sarzana, Montecchio precalcino, Roller Bassano, Thiene, Sandrigo, Roller Salerno, AS Viareggio e, ovviamente, il Vercelli.

Emerge chiaramente che, a guidare i "dissidenti" c'è la folta pattuglia delle squadre venete, Bassano 54 escluso. La posizione autonoma delle squadre che fanno capo al Pool era già emersa nel corso dell'assemblea di Lega del 9 aprile scorso quando proprio le squadre del Pool Vicentino marcarono il loro dissenso astenendosi sulle norme per l'attività 2011-2012 ad eccezione del Bassano 54 che votò a favore e del Roller Bassano che votò contro.

Adesso la palla passa nelle mani della Federazione. Domenica 31 luglio scadono i termini per l'iscrizione ai campionati e da lunedì 1 agosto verranno passati al setaccio i documenti prodotti dalle società; nei primi giorni del prossimo mese è previsto il pronunciamento definitivo. Un pronunciamento compatto di tutte le società facenti capo alla Lega Hockey avrebbe messo di fatto la Federazione con le spalle al muro. Con un voto così diviso e con qualche cavillo sufficientemente solido, tenere il Vercelli in serie A1 "per i capelli" potrebbe essere una "missione possibile". Con buona pace del Prato.

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