Le emozioni del mondiale di Roccaraso raccontate da Luca Roffo

A quasi una settimana dallo splendido argento della nazionale azzurra ai Mondiali di hockey in line a Roccaraso, Luca Roffo, capitano dei Diavoli e protagonista della settimana in nazionale, insieme all’altro “vicentino” Luca Felicetti (votato miglior giocatore), racconta le grandi emozioni vissute.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/07/2011 - Ultima modifica
“Il risultato è stato sicuramente inaspettato – dichiara il bomber dei Diavoli, autore di tre reti ai Mondiali, fra le quale il gol della vittoria sulla Francia – Sapevamo di essere una buona squadra, ma già pensare ad una medaglia era un sogno. Poi, battute Francia e Stati Uniti abbiamo cominciato a pensare di poter fare qualcosa di buono. Certo pensare alla finale, al pubblico, alla medaglia d’argento fa venire i brivido solo a parlarne”.
- Il momento più bello e quello più brutto di questo mondiale?
”Il momento più bello forse è stato ai quarti di finale, contro la Gran Bretagna, quando sembrava tutto perso e abbiamo rischiato di andare a casa, ma poi in pochissimo tempo, abbiamo pareggiato riuscendo ad andare ai supplementari. Quella è stata la svolta del Mondiale da un’esperienza positiva, ma deludente, ad una fantastica. Il momento più brutto quando hanno dato il gol in finale alla Repubblica Ceca con Mantese a terra. Poteva aver bisogno di soccorso e in una competizione così certe cose non dovrebbero succedere. Resta comunque un risultato meraviglioso”.
- Prima dei Mondiali avevi dato per favorite Stati Uniti e Repubblica Ceca, ora quali sono state le squadre più forti?
”Io metto comunque sempre gli Usa che a roller rimangano i più forti e la Repubblica Ceca che ha confermato grandi qualità, una tecnica grandiosa e giocatori immensi. Noi siamo riusciti a render loro vita dura grazie ad un gruppo compatto e molto unito”.
- La forza del gruppo è stata sottolineata da tutti, è stata veramente la caratteristica vincente?
”Mai come quest’anno abbiamo dimostrato unione e carattere. Non c’è mai stato un attimo di negatività in squadra da parte di nessuno, nulla che compromettesse il legame anche di fronte ad eventuali critiche. Anzi, di fronte a qualche errore o debolezza ci siamo uniti ancora di più a riccio con grande serenità. Abbiamo avuto una coppia di allenatori fantastica che ha saputo gestire benissimo il gruppo, sempre lucidi e calmi senza commettere mai una sbavatura. E’ stato un mondiale perfetto sia per gli allenatori che per i giocatori”.
- Sugli spalti si è fatto notare anche un pubblico numeroso.
”Il pubblico è stato immenso. Fin da subito la gente ci ha seguito, poi dopo le prime vittorie le tribune hanno cominciato a riempirsi ad ogni partita. Il pubblico è stato l’uomo in più. Insomma è stata un’esperienza indimenticabile”.

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.