L'Amatori Vercelli sulle orme... dell'ASH Lodi

La società gialloverde ha intimato alla Lega Hockey, tramite uno studio legale, di ritirare la decisione di escluderla dalla serie A1. Per tutta risposta il direttivo della Lega Hockey ha attivato la procedura già utilizzata nel caso ASH Lodi, chiedendo ai club di ribadire le scelte fatte a suo tempo. Ora il Vercelli non rischia solo la serie A1, ma anche la serie A2.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/07/2011 - Ultima modifica
E' guerra tra Amatori Vercelli e Lega Nazionale Hockey. Una guerra che si gioca a colpi di ricorsi legali e di articoli dello statuto dell'associazione dei club.
Il Vercelli era stato escluso il 4 luglio scorso dalla possibilità di associarsi alla Lega Hockey come club di A1; gli era invece stato concesso di associarsi come club di A2. Motivo: mancavano i cinque atleti under 23 obbligatori per ottemperare ai requisiti minimi richiesti dalla Lega Hockey per i suoi associati di massima categoria.
Non si trattava, in linea teorica, di una esclusione dal campionato di serie A1: questo passaggio è prerogativa della Federazione e sarebbe avvenuto, con ogni probabilità, all'indomani del 31 luglio, ultimo giorno utile per affiliazione a Fihp e iscrizione ai campionati.
Ora, però, la scelta del Vercelli di mettere la vicenda in mano ad un legale e chiedere alla Lega di ritirare una decisione figlia di norme assunte in sede di assemblea da tutti gli associati della Lega stessa, complica e non poco la posizione del club gialloverde.
L'articolo 5 dello statuto della Lega Hockey, infatti, impone a tutti i soci di uniformarsi alle decisioni degli organi della Lega Hockey. E, sempre lo statuto della Lega, prevede l'espulsione dall'associazione per i club che cercano di modificare le disposizioni della Lega per mezzo di vie legali esterne agli organi stessi.
E' lo stesso identico caso che, nell'aprile del 2008, vide protagonista l'ASH Lodi.
Anche la società del presidente Fattori tentò di modificare una decisione della Lega Hockey affidandosi ad una procedura legale esterna. Finì con un voto dell'Assemblea in cui tutte le società (escluso l'ASH Lodi) chiesero alla Lega Hockey di procedere all'espulsione dell'ASH Lodi se non avesse immediatamente desistito dall'azione legale; cosa che il club lombardo, messo alle corde, fu costretto a fare.
Ora viene ripercorsa la stessa prassi. Alle società di A1 e A2 è stato chiesto di confermare le scelte fatte in assemblea e di intimare al Vercelli di fermare l'azione legale, pena l'espulsione definitiva dalla Lega Hockey e, di fatto, l'impossibilità di iscriversi anche alla serie A2.
La prossima puntata di questa telenovela è fissata per l'inizio della prossima settimana quando potrebbero essere rese note le decisioni dei club di serie A1 e A2.
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