Solitamente in queste prime giornate di luglio si sarebbe discusso dei calendari della prossima stagione: a chi è andata bene, a chi è toccato un inizio impossibile, chi è favorito dalla sorte...
Quest'anno non sarà così: per i calendari occorrerà attendere almeno fino ai primi giorni di agosto (nella migliore delle ipotesi) o forse anche molto dopo (in quella peggiore). A bloccare la macchina organizzativa dell'hockey italiano (che già ha i suoi bei problemi quando non incontra ostacoli...) c'è l'intricata situazione scatenata dalla decisione della Lega Hockey di rifiutare al Vercelli l'associazione come club di A1 e accettarla come club di A2.
Il rifiuto del Vercelli come club di A1 ha mandato su tutte le furie il Vercelli che, tramite un comunicato sul suo sito internet, ha annunciato ricorso presso Lega e Federazione. Allo stesso tempo, la decisione di consentire al Vercelli di associarsi come club di serie A2 ha scatenato una certa irritazione tra molti dei club di A1 e A2 (e anche qualcuno di serie B) che faticano a comprendere le motivazioni addotte dalla Lega per salvare il Vercelli dalla ripartenza forzata dalla serie B.
Che cosa potrebbe succedere adesso? Proviamo a immaginare, norme e regolamenti alla mano, qualche scenario. Non prima, però, di avere chiarito un dettaglio tutt'altro che irrilevante. La Lega Hockey non ha il potere di rifiutare al Vercelli l'iscrizione al campionato di A1 poichè questa è una prerogativa esclusiva della Federazione (il termine per l'iscrizione ai campionati è il 30 luglio). Quello che la Lega Hockey fa è, nei fatti, un controllo preventivo sui requisiti necessari; a memoria d'uomo non si ricorda un solo caso in cui le scelte di Lega Hockey non siano state ratificate da Fihp, ma l'ipotesi non è da escludere.
IPOTESI 1 - Fihp conferma la decisione di Lega Hockey
E' l'ipotesi più lineare. Il 30 luglio il Vercelli chiede l'iscrizione al campionato di serie A1 e Fihp si allinea alla decisione della Lega rifiutando l'iscrizione alla massima serie e proponendo l'iscrizione alla serie A2. Non a caso, proprio Fihp ha inviato in questi giorni alle società la domanda di iscrizione ai campionati comprensiva della certificazione sugli under 23 tesserati al 30 giugno, riassumendo su di sè la responsabilità della verifica già effettuata (con esito negativo) dalla Lega.
IPOTESI 2 - Fihp aggrava la posizione del Vercelli
Non è da escludere il caso in cui Fihp corregge in parte la decisione della Lega Hockey, confermando l'esclusione del Vercelli dalla serie A1, ma rifiutando anche la sua iscrizione alla serie A2, spingendolo in B. Questa decisione arriverebbe nel caso in cui Fihp equiparasse la mancanza dei requisiti per l'iscrizione con la rinuncia esplicita a partecipare ad un campionato. Alla base di questa interpretazione c'è il semplice assunto che nulla ha impedito al Vercelli, se non la volontà dei suoi dirigenti, di tesserare cinque atleti di categoria under 23 prima del 30 giugno.
IPOTESI 3 - Fihp ribalta la decisione di Lega Hockey
E' quasi impossibile che questo accada all'atto dell'iscrizione ai campionati. Se dovesse accadere si aprirebbe un conflitto senza precedenti tra chi ha la titolarità dei campionati (la Federazione) e chi ha in mano tutta la parte organizzativa (la Lega) con il concreto rischio di portare il sistema alla paralisi totale.
IPOTESI 4 - I ricorsi
Il Vercelli ha annunciato sul suo sito di avere dato mandato ad un legale di presentare ricorso a Lega e Federazione. Il ricorso alla Lega è di difficile attuazione poichè lo statuto della Lega impone alle società di uniformarsi alle deliberazioni della Lega stessa. Qualora il Vercelli imboccasse questa strada è praticamente certa la convocazione in piena estate di una assemblea straordinaria delle società che potrebbe terminare come avvenne nel caso (molto simile) dell'ASH Lodi quando furono tutti gli altri club a sancire, con un voto unanime (ASH Lodi escluso, ovviamente) che i ricorrenti dovevano essere esclusi dalla Lega. In questo caso il Vercelli rischierebbe di giocarsi anche la serie A2.
Per il momento il ricorso alla Federazione è impossibile poichè FIHP non ha ancora perfezionato nessun atto. Anche qui la strada è impervia poichè si tratta di un ricorso anomalo che non segue le strade della normale giustizia sportiva (giudice, Caf), ma potrebbe interessare addirittura il Consiglio Federale per una decisione di tipo politico. In questo caso, però, i tempi andrebbero lunghissimi: il prossimo consiglio federale è infatti fissato per il 16 settembre 2011.
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