I soci bloccano la fusione della Villa d'Oro con il Mirandola
Alla vigilia dell'atto che avrebbe dovuto sancire l'unione tra Villa d'Oro Modena e Pico Mirandola nella nuova UVP (Unione Pico Villa), una lettera raccomandata di alcuni soci del club rossonero contrari alla fusione blocca l'operazione e mette a rischio l'iscrizione al campionato di serie A2.
Scritto da Redazione
- Pubblicato il 29/06/2011 - Ultima modifica
Grande sorpresa in casa Villa dOro nel corso dellultima riunione di consiglio del 27 giugno 2011, indetta per discutere le strategie della prossima stagione e come proseguire lattività, quando, il vicepresidente Mauro Gualtieri ha fatto leggere un raccomandata appena arrivata in sede a firma di alcuni ex consiglieri che invitavano la dirigenza attuale, a non intraprendere la strada della fusione con il Pico Mirandola.
Questa ipotesi, che era solo una di quelle da valutare nel corso della serata, sarebbe stata intrapresa esclusivamente per salvare il titolo di serie A2 poiché la soicietà Hockey Villa doro ha da tempo deciso di non effettuare attività senior a Modena visto il difficile periodo economico che stanno attraversando tutte le società sportive.
La società hockey Villa dOro già nella passata stagione ha lavorato in collaborazione con la società La Mela e con il Pico Mirandola trovando in una sola stagione grande soddisfazione sia a livello senior che giovanile.
Visto lottimo lavoro tecnico e il buon rapporto fra i due sodalizi, al vaglio era stata messa lipotesi di creare una società denominata UVP, acronimo di unione Villa Pico che avrebbe potuto contenere lattività delle due squadre.
Questa presa di posizione da parte degli ex consiglieri e ancora soci del gruppo Hockey, è stata valutata positivamente dalla dirigenza attuale, visto che la Villa dOro, in accordo con il presidente della polisportiva, a messo al primo punto dellordine del giorno il risanamento economico della società e questo interessamento, fa ben sperare sul numero di persone che si adopereranno per far quadrare i conti della società rossonera.
La storia della Villa dOro non deve essere cancellata e su questo punto sono daccordo tutti.
I dirigenti della Pico Mirandola hanno già fatto sapere di essere disposti al dialogo con i soci della Villa dOro Hockey per trovare un punto di incontro che possa soddisfare tutti mentre lattuale consiglio ha già deliberato che nulla verrà fatto senza consenso.
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