Mariotti vede i giovani per costruire il futuro

E’ stato sicuramente interessante il raduno, domenica, della selezione della Nazionale italiana di hockey, che si è ritrovata per un giorno al Casa Mora di Castiglione. Una convocazione di “selezione e visionatura” fortemente voluta dal commissario tecnico azzurro Massimo Mariotti, insieme al suo staff, il vice Roberto Crudeli e l’osservatore tecnico Nino Caricato.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 28/06/2011 - Ultima modifica 14/11/2011 - 18:58

I giocatori convocati, una selezione di giovani talenti che potrebbero rappresentare il futuro nei prossimi anni, si sono “sorbiti” due sedute: una nella mattinata e una nel tardo pomeriggio. Sempre sotto gli sguardi attenti degli allenatori, che si sono prodigati in consigli e suggerimenti.
Mariotti ha fatto svolgere all’inizio una parte di seduta atletica, e poi il via degli esercizi. Molti i fondamentali provati a lungo, con il tecnico grossetano che ha insistito molto nella ripetitività del gesto: uno dei modi per migliorare, e avere in fondo più confidenza quando poi in partita l’azione conta davvero. Alla fine la classica partitella.
Sempre la pista del Casa Mora sarà poi protagonista a metà agosto, quando la Nazionale tornerà per preparare il mondiale di fine settembre in Argentina.
Al termine dell’allenamento Mariotti si è detto soddisfatto: «La Federazione mi ha chiesto di migliorare il settimo posto conquistato nella scorsa edizione del mondiale, ma non sarà facile visto che siamo inseriti in un girone proprio con i padroni di casa, e in caso di passaggio del turno potremmo trovare i campioni della Spagna. Per questo dobbiamo prepararci in modo adeguato. Ho scelto Castiglione, e anche Grosseto per gli allenamenti perché conosco bene le strutture».
Fra qualche giorno dovrebbe essere diramata un’altra convocazione: una quindicina di nomi fra i quali poi scegliere i titolari della spedizione in America latina.

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