Vittoria catalana alla Golden Cup, ma l'Angola sorprende ancora

La nazionale africana chiude al quarto posto, ma in semifinale gioca alla pari con i campioni catalani così come due mesi fa aveva fatto con gli argentini. Gli africani, sorpresa del mondiale di Vigo dove centrarono uno storico sesto posto, si candidano ad un ruolo da protagonisti a San Juan nel 2011 e soprattutto a Luanda, capital dell'Angola, per il mondiale 2013.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 20/06/2011 - Ultima modifica 14/11/2011 - 18:59

Parlare di Angola nell'hockey è un po' come parlare di Corea del Nord nel calcio. Con una piccola differenza: mentre la Corea del Nord nel calcio è stata una meteora, l'Angola nell'hockey rischia di diventare una bella realtà.
Ricorderete tutti il netto 5-2 che gli africani ci rifilarono nel mondiale di Vigo, condannando l'Italia di Cupisti, sbattuta fuori ai quarti dall'Argentina, ha una umiliante finale per il 7°/8° posto.
Bene, oggi quella stessa squadra africana è una delle protagoniste più attese del mondiale. Lo è non solo in quanto paese ospitante già selezionata per il mondiale del 2013 (il primo nel continente nero), ma soprattutto in virtù dei risultati che sta mietendo in giro per il mondo.
Vi abbiamo già raccontato di quanto accaduto a Pasqua al Torneo di Montreux quando l'Angola mise alle strette l'Argentina. Ebbene, nei giorni scorsi è accaduto di nuovo e a sudare le fatidiche sette camicie è stata addirittura la "nazionale" catalana.
A Blanes è andata in scena la Golden Cup, classico torneo di inizio estate, quest'anno snobbato dalle grandi nazionali solo perchè troppo lontano dal mondiale. C'erano comunque tre protagoniste dell'appuntamento settembrino di San Juan (Angola, Svizzera e Francia), oltre a Blanes, selezione catalana e a un world team (guidato da Figueroa) che non sfigurerebbe in una semifinale mondiale.
L'Angola si è messa in evidenza già nel girone di qualificazione, vinto battendo prima la Svizzera e poi il Blanes. In semifinale, opposta ai fortissimi catalani, gli africani hanno costretto la squadra di Jordi Camps ai tiri di rigore, dopo aver chiuso sul 2-2 i tempi regolamentari. I penalties non hanno però portato fortuna all'Angola che ha poi chiuso il torneo al quarto posto, battuta nella finalina dal Blanes.
I motivi di questa continua crescita dell'hockey angolano sono molteplici. Da una parte il crescente ricorso a giocatori portoghesi con doppio passaporto che hanno cambiato il volto della nazionale negli ultimi anni. Dall'altra una grande disponibilità finanziaria che consente all'Angola di preparare con grande meticolosità i grandi appuntamenti (si pensi che alla vigilia di Vigo 2009 la nazionale angolana sostenne uno stage di due mesi a Barcellona).
Per la cronaca, la Golden Cup è andata per la sesta volta in otto edizioni (la quarta consecutiva) al selezione Catalana che in finale ha battuto ai rigoli il world team. Male le due nazionali europee che si sono battute per evitare l'ultimo posto: ha stravinto la Svizzera, lasciando alla Francia tutti i problemi del caso.


GOLDEN CUP - RISULTATI

GIRONE A
World team - Francia 2-0
Catalogna - Francia 5-3
Catalogna - World Team 2-3

GIRONE B
Blanes - Svizzera 5-3
Svizzera - Angola 0-2
Blanes - Angola 1-3

SEMIFINALI
Catalogna - Angola 2-2 (5-2 ai rigori)
World Team - Blanes 2-2 (5-4 ai rigori)

FINALI
1°/2° posto Catalogna-World team 2-2 (4-3 ai rigori)
3°/4° posto Angola-Blanes
5°/6° posto Francia-Svizzera 1-7

© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.