Vale sempre la legge del PalaLido. La Isello batte di misura un tenacissimo Lodi e conquista con merito la finale scudetto dove incontrerà il CGC Viareggio.
Nei fondamentali starting five la Isello si propone con Oviedo, Travasino-Rigo e Nicolia-Tataranni mentre il Lodi va con Losi, Bresciani-Montigel e Romero-Platero. Il ciak è a bassi ritmi, ma già all111 Platero è solo ma spara fuori. Risponde la Isello con una deviazione insidiosa di Tataranni che Losi sventa. E un Lodi a trazione anteriore e una Isello che controlla e risponde di rimessa. Così al 407 Tataranni si incunea e viene atterrato, è rigore che batte Rigo e Losi devia, ma sulla ribattuta è pallina nel sette. Passano appena 29 e cè un montante di Montigel. Su entrambe i fronti le marcature sono tuttaltro che asfissianti. Nella Isello spiccano Rigo e Nicolia, nel Lodi il motore è Platero. Il gioco di rimessa della Isello premia al 941: affondo di Nicolia, assist per Tataranni sul secondo palo: 2-0. Ma il Lodi è vivo e approfitta di una marcatura sommaria sommaria nella lunetta dove Montigel mette dentro un taglio con facilità. Su un altro affondo (1255) la Isello fa tris: botta terrificante di Nicolia, pallina sulla schiena di un difensore e poi nel sacco. A quel punto Isello con tre difensori (Rigo, Travasino e Panizza) e un solo attaccante (Tataranni). Che al 1536 becca il blu, batte la punizione di prima Festa ma centra il montante. Poi al 1553 è blu per Platero, batte la punizione di prima Nicolia, botta secca a mezza altezza a filo montante: 4-1. Match vibrante, al 1813 Panizza rimedia un blu per fallo in area, batte il rigore Platero, respinge Oviedo, ma sulla ribattuta è gol. Da qualche minuti al Lodi sono saltati i nervi e si abbandona anche a qualche provocazione fisica. Nuovamente Isello con tre difensori (Rigo, Travasino, Randon) e un solo attaccante (Tataranni). Al 2331 Fermi vede un fallo di Travasino in area, batte il rigore Platero che prima è stregato da Oviedo poi manda fuori.
Ripresa. Il Lodi parte fortisissimo e crea più di qualche grattacapo alla Isello. In pista ci sono Oviedo, Rigo-Panizza e Nicolia-Tataranni. Il Lodi è impostato su Losi, Bresciani-Montigel, Festa-Romero. Cè grande equilibrio, nessuna delle due formazioni ha intenzione di cedere. Ma il più chiamato allappello è Oviedo. Ultimi 13 con Lodi messo a zona e Isello che fa fatica a scardinare il modulo. Si sente però la mancanza di un uomo con le caratteristiche di Antezza, in panchina (stiramento) solo per onor di firma. La Isello fa un possesso di pallina votato più ad abbassare i ritmi imposti dal Lodi. E in retrovia ha di che soffrire, ma per fortuna cè un Oviedo super che sforna magate a ripetizione. Match accesissimo che nei minuti finali è da infarto. Al 2317 blu a Platero, punizione di prima di Nicolia e Losi fa un autentico miracolo. Passano pochi secondi e di rimessa Tataranni è in ottima posizione, si allunga e tocca ma la pallina sfiora il montante. Al 2434 brividi freddi: cè il decimo fallo della Isello, sulla punizione di prima va Festa e indovina un tiro di precisione. Lodi schiuma rabbia, getta nella contesa una grande reazione, ma la circuitazione di pallina della Isello manda letteralmente in tilt i piani.
ISELLO VERNICI VALDAGNO (4): Vallortigara, Pranovi, Randon, Antezza, Nicolia, Tataranni, Rigo, Travasino, Panizza, Oviedo. All. Marozin
AMATORI SPORTING LODI (3): Losi, Bresciani, Romero, Motaran, Montigel, Platero, Festa, Frugoni, Sanpellegrini, Bassi. All. Belli
Arbitri: Fermi e Perrone (ausiliario Corponi)
Reti: pt 407 Rigo (IV), 941 Tataranni (IV), 1003 Montigel (L), 1255 Nicolia (IV), 1553 Nicolia (IV), 1813 Platero (L); st 2434 Festa (L).