Un pari ricco di emozioni tra Liceo e Reus, festa rinviata

Un finale assolutamente vietato ai deboli di cuore ha caratterizzato la supersfida tra Liceo La Coruña e Reus Deportivo, giocata al Riazor davanti a ben 5.000 spettatori che, di certo, non si sono annoiati.
Alla fine non c'è stata alcuna festa: una vittoria galiziana avrebbe regalato il titolo al Liceo; un successo del Reus avrebbe consentito ai catalani di mettere le mani sulla OK Liga.
Invece è uscito il segno X, 3-3, che rimanda tutto al 28 maggio. Il Liceo ha il vantaggio del quoziente reti (la OK Liga non prevede spareggio in caso di arrivo a pari punti), ma i galiziani devono giocare l'ultima partita in casa del Barcellona che certo non è disposto a fare sconti; il Reus giocherà in casa con il Tenerife, terz'ultimo e ancora in corsa per la salvezza.

Per raccontare la partita del Riazor è necessario partire dall'ultimo minuto. Il Reus, in vantaggio per 3-2, è virtualmente campione di Spagna e il Liceo attacca a testa bassa, al punto da inserire il quinto uomo di movimento al posto del portiere. Proprio in quel momento Barreiros fa partire un violento tiro dalla sinistra e insacca il gol del pareggio che riaccende le speranze del Liceo. Passano 20" e il Liceo ha l'occasione del clamoroso sorpasso grazie al tiro diretto assegnato per un fallo del Rues, ma Trabal respinge il tiro di Barreiros rimandando tutto all'ultima giornata.
La partita è stata caratterizzata dalla grande prova dei portieri che hanno impedito ad entrambe le squadre di prendere il largo nonostante una partita di grande intensità. Il Liceo è andato in vantaggio per primo con Bargallò a fine primo tempo. Nella ripresa il Reus ha pareggiato con Marin al 7' e nel finale il Reus ha provato per due volte a vincere la partita. Prima con Caldù, in rete al 17'; poi, dopo il pareggio di Bargallò al 19', con Gual in rete a 5' dalla fine. Non è bastato, perchè nel finale il Liceo ha raddrizzato la barca.

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