Finale Play off A2: vince il Vercelli ma è festa per tutti

Scritto da Amatori Vercelli - Pubblicato il 02/05/2011 - Ultima modifica
VERCELLI
Il grido “Matera Matera” lanciato a fine gara dalla curva nord gialloverde è il degno epilogo di quella che doveva essere ed è stata una festa di sport, indipendentemente dal risultato finale che ha visto trionfare l’Amatori Vercelli grazie ad un goal di capitan Costanzo a pochi secondi dalla fine. Si parte in un clima degno sicuramente delle migliori piazze di serie A1, grazie ad un colpo d’occhio a livello di tifo e spettatori come da tempo non si vedeva al Palapregnolato e con la sempre gradita presenza dei ragazzi di Seregno a fianco del Commando Gialloverde, a suggellare un gemellaggio ormai ultraventennale che nel corso degli anni si è tramutato in una più che consolidata amicizia.
Il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per i padroni di casa grazie ad una rete di Costanzo, ma il punteggio non deve ingannare in quanto il gioco è stato fluido e divertente da ambo le parti, con un Ortogni in versione monstre ad esibire una serie di parate incredibili, dimostrando che anche in serie A1 un portiere del suo livello sarebbe più che all’altezza della categoria.
Nella ripresa il Matera, grazie ad una manovra più ordinata, ribalta il risultato portandosi sul 3 a 1, dando l’impressione di poter agevolmente chiudere la partita a proprio favore, senza però aver fatto i conti con l’orgoglio e l’esperienza dei giocatori vercellesi: prima Costanzo su tiro di rigore e poi Perin con un doppietta fissano lo score sul punteggio di 4 a 3 ma in un finale ricco e denso di emozioni la squadra lucana si porta in parità sfruttando un brutto errore in fase difensiva; si arriva a 15 secondi dal termine, quando Davide Costanzo regala all’Amatori Vercelli la gioia dello “scudettino” di A2 con una giocata da campione: giro dietro la porta e alza-schiaccia da antologia che fa esplodere il palazzetto del rione Isola. La partita si conclude ma la gioia è per tutti: il Matera, per la prima volta nella sua storia, entra nell’olimpo dell’hockey, grazie ad un gioco, un entusiasmo ed un organizzazione societaria veramente encomiabili, a partire dal giovane allenatore Michele Barbano (da ricordare anche il florido settore giovanile, in cui tra l’altro sono cresciuti campioni come Altezza, Festa e Tataranni), mentre l’Amatori Vercelli ritrova il posto che gli spetta dopo tanti e troppi anni di purgatorio e difficoltà societarie: le potenzialità a livello di pubblico non si discutono e questi play off, se ancora ce ne fosse stato bisogno, hanno ancora una volta dimostrato quanto a Vercelli l’hockey sia seguìto e soprattutto sia nel cuore di tanti appassionati ed intenditori di questo sport…..per quanto riguarda le questioni più delicate alcuni rumors danno un futuro potenzialmente roseo (anche se al momento è meglio per tutti non sbilanciarsi) a patto che tutti, a partire da questo momento, capiscano bene che la priorità assoluta è il bene dell’Amatori Vercelli e che si sia quindi in grado di avere l’onestà intellettuale e l’umiltà da parte di ognuno di capire quale potrà essere il proprio ruolo futuro all’interno della società in funzione di quanto si dovrà d’ora in avanti valutare in termini di proposte, dando atto che l’unica condizione imprescindibile ed insindacabile è e dovrà sempre essere la presenza di Gianni Torazzo come principale punto di riferimento, senza se e senza ma... Come si suole dire... a buon intenditor...

P.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.