Lodi vince gara3 e vola in semifinale

Scritto da Redazione - Pubblicato il 22/04/2011 - Ultima modifica
Il Lodi strappa il biglietto per la semifinale scudetto e si gode in serenità le festività di Pasqua. Alla fine il tabellone dice 6-3 per i padroni di casa sul Molfetta, ma la partita è stata molto più combattuta ed emozionante di quanto non dica il risultato.
Il palaCastellotti presenta una importante novità: una fila di transenne antipanico tiene i supporters giallorossi a debita distanza dalla balaustra di fondo, giusto per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli come quelli di martedì. Anche lo speaker chiede ai tifosi di comportarsi in modo corretto per evitare sanzioni alla società. Appelli che, complice anche una partita tutto sommato corretta, andranno a buon fine.
Come martedì è Puzzella il più bersagliato dagli ultras che lo punzecchiano dal primo all'ultimo minuto. Prima del via c'è anche spazio per uno striscione che ringrazia gli sforzi dell'Amatori Lodi per consentire al pubblico di assistere alla partita: "Dirigenti: per questa volta... i nostri complimenti".

Belli conferma la sua formazione: Losi, Bresciani, Romero, Montigel e Platero. Poli prova ad ovviare all'assenza di Fernandez con Puzzella, Cirilli, Tamborindegui, Baieli e Spadavecchia.
Lodi parte meglio, coglie una traversa con Platero, ma è il Molfetta a gelare il Palacastellotti con una bella conclusione di Spadavecchia che mette alle spalle di Losi al 4'. La paura dura poco, anche perchè il Lodi fa vedere di esserci e di avere in Platero il risolutore delle trame offensive: è lui a trovare il pareggio al 7' e a regalare il primo vantaggio al Lodi all'11' su intelligente invito da dietro porta di Montigel (e colpevole black out difensivo del Molfetta:
Prima dell'intervallo il Lodi ha un paio di occasioni per allungare, ma Puzzella è miracoloso su Bresciani al volo, mentre la traversa interna spedisce di poco fuori un missile di Platero a botta sicura.
Nella ripresa Lodi parte con Losi, Motaran, Montigel, Platero e Festa, mentre Molfetta risponde con Puzzella, Cirilli, Tamborindegui, Spadavecchia, Sinisi.
La partita potrebbe chiudersi dopo meno di 7' perchè Festa e Montigel portano il Lodi sul 4-1 e l'espulsione di Puzzella (che si muove due volte su rigore) sembra mettere KO il Molfetta. Il Lodi, però, fa l'errore di non chiudere la partita e se la prende troppo comoda, lasciando al Molfetta il tempo per riorganizzare le idee. L'uomo della rimonta è l'argentino Baieli che non sbaglia due tiri diretti: prima un rigore per fallo di piede di Romero; subito dopo la punizione per il 10' fallo del Lodi. Siamo a sei minuti dal termine e la partita è riaperta.
A scacciare i fantasmi dal Palacastellotti ci pensa Romero con una deviazione volante (anche se il fischio di Eccelsi è sembrato arrivare prima del gol dell'argentino). Sul 5-3 le emozioni si sprecano: Romero sbaglia la punizione per il 10' fallo del Molfetta, Baieli sbaglia un rigore dopo aver subito un fallo in area. Montigel si fa cacciare per un fallo stupidissimo (che avrebbe anche potuto costargli il rosso), ma Tamborindegui non trasforma e il Molfetta non sfrutta la superiorità; anzi, Cirilli viene pescato in fallo e cacciato, ristabilendo la parità in pista tre contro tre. Nel festival degli errori, anche Festa sbaglia la sua punizione e per chiudere la partita ci vuole il solito Platero che mette in rete il contropiede del 6-3, chiude la serie e manda il Lodi in semifinale.

Guarda il tabellone dei play off scudetto.
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