Berti, ultima chiamata per l'A2. Al palazzo c'è il Castiglione

Okei retrocessione diretta evitata ma perchè non fare l'ultimo sforzo per acchiappare una Serie A2 2005/2006 in anticipo che sarebbe meritatissima per i ragazzi di Luis Nunes? Lo sforzo vale moltissimo e contro il Castiglione i giallorossi dovranno sfoggiare il meglio di loro stessi. La conferma in A2 è a 3 punti, il minimo possibile, sennò saranno inevitabili i playout salvezza quest'anno davvero difficili per grandi realtà (ex e nuove) che vogliono assolutamente sbarcare il lunario e quindi è opportuno evitare prontamente un pericolo (Fiorentina, Giovinazzo, Montecchio Precalcino, alcuni nomi). Il Castiglione da alcuni anni nella scena cadetta, affronta la sfida numero 25 non al massimo, da un mese a secco di punti decisivi, tranne un buon pareggio nel catino contro Trissino (3-3). Sostenuto dall'ex argentino del Novara Fernando Garay, i maremmani hanno il peggior attacco del campionato ma incredibilmente la quarta difesa, con l'ex portier Saccocci diligentissimo. Una squadra intera costituita da giocatori del posto, da Salvadori a Migliorini, da Pericoli a Martelli ecc. L'esperienza il punto di forza. Anche il Castiglione si gioca mezza stagione a quota 25 punti, meno due dal Berti, a rischio playout, anche se all'ultima avranno Correggio in casa. I giallorossi di Nunes devono subito mettersi in carreggiata dopo le scoppole incassate a Reggio Emilia, contro comunque una squadra di vertice. Il gruppo deve risorgere con il ritorno anche dei fratelli Stella e tentare un abbordaggio sicuro e tranquillo per la prossima cadetteria. Le possibilità e soprattutto le capacità, sottolineiamo, ci sono tutte. Bisogna esserci nei momenti decisivi della stagione.