Il Valdagno riceve il Follonica con l'imperativo del bottino pieno

Questa è davvero l’ultima occasione per sperare in un aggancio al primo posto in classifica. Arriva con il penultimo turno di regular season e innanzitutto questa sera al PalaLido (via alle 20.45, arbitrano Ferrari e Strippoli con ausiliario Ramina) la Isello dovrà assolutamente centrare la intera posta in palio con l’Etruria Follonica. E solo dopo aver concretizzato questo obiettivo potrà sperare in un eventuale colpaccio del Sarzana che riceve il CGC Viareggio.
Il quintetto toscano è quartultimo in classifica, in piena zona play out, con 23 punti e cinque lunghezze sotto l’Afp Giovinazzo (oggi ha i favori del pronostico a Pordenone e la settimana prossima fra le mura amiche riceverà il Sarzana ottavo e ben deciso a salvaguardare l’ultimo posto dei play out). Per uscire dalla zona rossa, al Follonica (dopo Valdagno riceverà un Forte dei Marmi ancora speranzoso di agganciare l’ultimo posto dei play off) forse non basta un miracolo (sei punti in due partite) perché il Giovinazzo dovrebbe perdere sia a Pordenone che con il Forte dei Marmi (ipotesi poco credibile). La premessa era quanto mai necessaria per inquadrare al meglio la vigilia di questo Isello-Follonica. L’interrogativo verte sul fatto se si vedrà un quintetto toscano rassegnato e proiettato già con la mente ai play out, oppure una squadra decisa a giocarsi fino in fondo la minima chance.
“Anche se non c’è ancora il conforto della matematica, le previsioni per il Follonica sono per un finale con i play out –argomenta Marozin-. Ma il team toscano da un po’ ha riacquistato mordente ed allora non lascerà nulla di intentato. Per noi i tre punti hanno invece un doppio significato: chiudere le partite interne di regular season con un pieno di vittorie, traguardo eccezionale se si pensa a tutte le vicissitudini incontrate, e tenere viva la speranza di aggancio al primo posto”.
-Ci sono novità sull’infortunio di Nicolia?
“In queste ore la risonanza magnetica ha dato esito negativo. C’è quindi solo da pazientare perché il colpo subito a Porto venga riassorbito. La settimana scorsa ha lavorato in maniera differenziata con il preparatore atletico e con il Follonica sarà a disposizione. Se con i toscani la gara filerà senza problemi, come mi auguro, si potrà farlo riposare ancora. Mi auspico che si possa fare lo stesso discorso per la successiva trasferta a Molfetta in modo da averlo in pieno per i play off. Se questa sera, poi, il Sarzana non riuscisse a fare la sorpresa con il Viareggio vorrà dire che dovremo guadagnarci la bella per il titolo fuori casa”.
-Nel turno precedente a Giovinazzo è mancato Nicolia. Fino ad un certo punto la strada sembrava nettamente in discesa, ma per portare via l’intera posta è stata una sofferenza. Come mai?
“E’ stata una gara disputata bene anche per una parte del secondo tempo quando ci eravamo trovati in vantaggio per 6-2. Il match si è riaperto con due rigori tirati assai bene, ma molto dubbi, che hanno galvanizzato i locali al punto da farli avvicinare ulteriormente. E’ vero, ho fatto giocare sempre lo stesso quintetto, ma soltanto dopo aver ricevuto assicurazione da chi era in campo che si sarebbe riusciti a blindare il risultato fino alla fine. E così s’è chiuso la contesa sul 6-5 pur correndo qualche inevitabile rischio”.