Il Ripor Thiene prolunga la sua stagione in 12 minuti

Scritto da Hockey Thiene - Pubblicato il 01/04/2011 - Ultima modifica
H. Sandrigo - ASD RIPOR H. Thiene: 6 – 7
Sandrigo: Cortese, R. Pozzato, Fabris, Gasparotto, A. Pozzato, Menin, Volpato, Barbiero, Meneghini, Crovadore. All. Zonta.
Ripor Thiene: Cattelan, Viero, Farinon, Casarotto, Dalle Carbonare, Rizzato, Brendolin, Berto, Marchioretto, Fona. All. Zanfi.
Arbitri: Corponi e Giovine. 3° Guadagnin.
Reti: Pt. 8’45” Casarotto(RT), 14’30” Fabris(S), 16’45” Crovadore(S), 17’17” Gasparotto(S), 18’34” Berto(RT), 22’00” e 23’04” Meneghini(S); St. 34’10” Meneghini(S), 37’32” e 48’18” Berto(RT), 31’24”, 33’46” e 48’43” Casarotto(RT).

Affronta il match con una doppia veste la Riporthiene per avere la meglio su un Sandrigo che domina il primo tempo ma finisce stanco e superato a fine partita.
Un incontro disputato con determinazione e passione dalle due contendenti che ha visto prevalere quella che ha messo testa e cuore in un “derby” al cardiopalma, con una splendida cornice di pubblico, che ha acclamato e sostenuto in tutti i modi i propri beniamini. Una serata di sport da vedere e da gustare per maturità di gioco e freddezza stilistica.
Un’impresa da parte della Ripor Thiene quella di espugnare un difficilissimo campo con avversari temibili e irriducibili che si sono piegati solo all’ultimo quando la supremazia degli ospiti si è paventata in maniera chiara e inequivocabile, frutto di una prestazione di orgoglio, determinazione,e volontà che la proietta a sperare nel gran salto della massima serie.
Si vede dalle prime battute che le squadre sono nervose non affondano, si studiano senza sbilanciarsi, vogliono trovare le misure giuste per il proprio gioco: alla fine è Casarotto che sblocca il risultato trovando il pertugio fra i corpi dei difensori.
Allora il Sandrigo capisce che deve darsi da fare ed inizia un forcing che stende una smemorata difesa thienese e dalla metà del tempo in tre minuti infligge tre bordate che fanno vacillare la Ripor, il palazzetto s’infiamma ma a tre minuti dal fischio Berto riduce le distanze con una pregevole accompagnata. E’ il momento della rabbiosa reazione del Sandrigo: Meneghini sale in cattedra ubriaca la difesa danzando nell’area e stordisce Cattelan con due perle in solitaria. Esplode la gioia degli ultras di casa, il Sandrigo chiude 5 a 2.
Nel secondo tempo entrambe le squadre cambiano d’abito: i padroni di casa sono stanchi e quando mettono a segno il sesto gol si vestono a festa e tirano stretto a chiudere in difesa. Ma è a questo punto che i tienesi sfoderano la tuta da lavoro e macinano gioco, resistendo alle folate dei casalinghi e come nelle migliori trame da film inizia inesorabile la rimonta. Dapprima Berto accorcia le distanze con due gioielli e poi Casarotto sfodera tiri implacabili mettendo a nudo tutte le resistenze avversarie. A due minuti dalla fine sulla parità scatta il time out: mister Zanfi rampogna i suoi è adesso il momento di chiudere, di non accontentarsi del pareggio. E la tremenda mazzata si abbatte sulla porta di Cortese un uno-due Marchioretto-Casarotto chiude la partita ; il Sandrigo va a casa il Ripor Thiene è in semifinale.

D.M.
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